mercoledì 2 novembre 2005

Perché sono di centrodestra

Continua la discussione sul perché ci sono tante persone "normali" di sinistra.
Il tenore dei commenti è stato sostanzialmente garbato e non posso che rallegrarmene.
Cerco di spiegarmi ancora meglio, visto che i miei interlocutori mi danno opportunità di confronto.
Ho detto e ribadisco che per essere di sinistra non occorre fare delle scelte: in Italia si è di sinistra per definizione, per nascita, per cromosomi.
La cultura, l'informazione, l'arte, la storia, il cinema, il teatro, la scuola non sono forse quasi esclusivamente in mano alla sinistra?
La destra è stata ghettizzata per decenni!
Essere di destra o centrodestra significava emarginazione!
E' vero o non è vero?
Se abbiamo l'onestà intellettuale di ammettere che la sinistra è stata dominante e determinante nel quadro politico italiano dal dopoguerra in avanti, non si può negare a chi non si sente di sinistra il diritto di identificarsi nella Casa delle Libertà.
Come ho detto, la preferenza per il centrodestra è frutto di una scelta o meglio di una rinuncia, della sconfessione della sinistra. Non c'è odio per chi la pensa diversamente: sono stato come tanti un elettore di centrosinistra, ho messo in discussione verità scontate, certezze intoccabili, principi scolpiti nella roccia e......ho cambiato schieramento politico.
Più di ogni altra cosa mi ha disgustato la disinformazione praticata dalla sinistra, tanto subdola quanto efficace. Ognuno è libero di ascoltare, leggere, credere, dire quello che crede, ma deve essere veramente libero da qualsiasi condizionamento nella scelta di quello che ascolta, legge, crede, dice. Rispetto le scelte di campo e spero che siano scelte consapevoli, rispetto anche coloro che non vogliono mettere in discussione le loro idee per paura di dover cambiare, ma esigo il rispetto delle mie preferenze.
E' profondamente sbagliato considerare chi non è di sinistra un traditore o un minorato condizionato da Berlusconi: la presunta superiorità della sinistra è solo negazione dell'autocritica.
Su questi presupposti spero che il dibattito trovi altre adesioni.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi crede alle panzane di Berlusconi e', a mio avviso (approposito, sono il solito anonimo) un minorato.
Sia detto senza offesa, ma chi crede alle panzane di quell'uomo ha veramente qualche problemino.
Si ricorda l'aggettivo "fideistico" che Le ho affibbiato?

Berlusconi e' solo un piazzista buono per abbindolare gente con bassa scolarizzazione (a meno che non abbia altri intrallazzi da portare a termine [condoni, falsi in bilancio, evasione fiscale, mafia]) e che non capisce che la politica e' un'arte fine ed un mestiere serio che non va lasciata in mano a barzellettieri da strapazzo.
Del resto le innumerevoli figuracce con relative retromarce, precisazioni, smentite dimostrano ampiamente il suo carattere ondivago e umorale. Tutte caratteristische queste che non si addicono ad uno statista degno di tale nome.
Personalmente credo che anche i vari Schifani, Bondi, Bonaiuti, sebbene profumatamente remunerati, si siano rotti le scatole a dover ogni volta smentire frasi che, a causa della moderna tecnologia, stanno li', registrate e a disposizioone di chiunque voglia ascoltarle.

Quanto alla cultura di destra che, secondo l'autore, sarebbe in questo paese minoritaria vorrei ricordarLe che, la riforma dei cicli scolastici e relativi programmi di studio (scuola primaria e secondaria), durata ben 60 anni fu fatta da un omino, tale G. Gentile, che proprio di sinistra non era.
Se non esistono grandi attori, pensatori, registi, cantanti, comici, etc... di destra e' SOLO perche' a destra DOMINA L'IGNORANZA.
Anzi, a destra essere ignoranti e' un motivo di vanto ed orgoglio.
Basta vedere i parlamentari leghisti che non conoscono nemmeno i massimi poeti italiani o declinare un verbo.
Ed e' sempre (o quasi) stato cosi' in Italia.

Per quanto concerne la TV, che per gente con basso livello di scolarizzazione - prevalentemente elettore della destra, rimane il medium principale di informazione io mi sbellico seriamente dalle risate nel leggere su Panorama o sul sito di Forza Italia gli improperi verso Santoro o la Gruber o Benigni.
Bene, se questi signori fossero leggermente piu' colti, saprebbero che:
-Emilio Fede e' stato direttore del TG1 per ben 16 anni;
-Del Noce (attuale direttore di RAI1 ed ex direttore del TG1) e' stato europarlamentare di FI;
-Gustavo Selva (responsabile comunicazione di AN) e' stato direttore di RAI2 per circa 20 anni;
-Pionati (che cura per il TG 1 tutti i servizi dal parlamento) e' stato candidato e trombato nelle liste di FI.

Quanto ai personaggi televisivi proposti dalla CdL in tv di recente - si e' chiesto perche' gente come Socci, Masotti, Moncalvo non li guarda nessuno?
Al popolo di destra dovrebbe far piacere sapere che ci sono conduttori della loro parte politica, non Le pare?
Eppure i summenzionati signori hanno fatto ascolti ridicoli e giustamente sono stati allontanati dal video perche' impresentabili.

Vogliamo parlare di firme prestigiose? I vari Bocca, Montanelli, Sergio Romano, Biagi non sono certo di sinistra, eppure hanno preso da lungo tempo le distanze dal Cavaliere.
Si e' mai interrogato sul perche'?

Quanto, e concludo, al fatto che Lei fosse stato precedentemente di sinistra.
Puo' essere sia vero (anche se ci credo poco), ma questo conferma cio' che Le ho scritto: gli ignoranti, i creduloni, le persone semplici in genere sono irrimediabilmente attratti dal nulla che e' il pensiero dominante a destra.


Spero di non averLa offesa.

P.S. Nell'altro post Le avevo chiesto chi o cosa avessero danneggiato l'immagine di Berlusconi.
Sarebbe gradito un suo pensiero a tal proposito.

maurom ha detto...

Mi dispiace, signor Anonimo, ma con lei il discorso è chiuso.
Qualcuno ha detto(e lo sottoscrivo):"non dialogare con un minorato, altrimenti non si capisce più chi è intelligente".Non vorrei che lei venisse scambiato per un minorato!

Anonimo ha detto...

Guardi che il termine "minorato" lo ha introdotto lei nella parte finale del suo post:

"E' profondamente sbagliato considerare chi non è di sinistra un traditore o un minorato condizionato da Berlusconi: la presunta superiorità della sinistra è solo negazione dell'autocritica."

Due, tre cose:

1) lei ritiene che non e' giusto apostrofare chi sta con Berlusconi con il termine "minorato".
Io, invece, nel mio lungo post Le spiego perche' secondo me e' giusto. Fatte le dovute eccezioni.

2) "minorato" e' un aggettivo innocuo rispetto alle valanghe di offese che la parte politica attualmente al governo riversa sull'opposizione.

3) nel mio blog ricevo tanti bei complimenti da sedicenti personaggi che si definiscono "moderati di destra" eppure MAI mi sognerei di troncare la discussione con loro. Potrebbero interpretare il gesto come una loro vittoria.

Un ultimo consiglio: quando si mantiene un blog si risponde, si dialoga, si argomenta.
Lei dovrebbe farlo meglio e piu' spesso.

Mi scusi ancora se si e' offeso ma non era assolutamente mia intenzione.

Un anonimo affezionato.

Anonimo ha detto...

Il problema e' che Berlusconi non e' destra, altro che nel senso di "non essere di sinistra", quindi e' portatore dello stesso difetto fondamentale che tormenta la sinistra. La prova e' la fretta con la quale ha scaricato il meccanismo fondamentale del bipolarismo, il maggioritatio. Continua la tragedia italiana di essere una gallina, e non un'aquila, perche' non ha mai avuto una sinistra europea o oggi ha questa caricatura incarnata da Berlusconi.
Saluti

maurom ha detto...

La scelta proporzionale non nega il bipolarismo perché impone la scelta di campo ed impedisce il "ribaltone".
Forse Berlusconi non è un'aquila, ma tra ciechi anche un guercio vede bene!
La sinistra italiana è troppa nel senso che spazia da Rifondazione a Mastella.
L'ex PCI non ha il coraggio di diventare socialdemocratico ed il PSI si sta moltiplicando come un'ameba anche per effetto del bipolarismo.
Berlusconi, mi dispiace per quelli di sinistra, passerà alla storia se non altro per aver creato il confine tra destra e sinistra e gettato le basi del bipartitismo.
Saluti

Anonimo ha detto...

Come mai nel manifesto della festa delle Libertà contro tutte le dittature mancano la foto del Duce Benito Mussolini, di Pinochet e di Franco?
Grazie