giovedì 1 dicembre 2005

Simonia elettorale, candidature a prezzo fisso. il Riformista

«Sessantamila euro per potersi candidare nei Ds? E un operaio come fa? A questo punto prendo atto che i Ds sono ufficialmente un ex partito operaio e lancio un appello: lavoratori di tutta Italia, candidatevi nell’Udeur, che è gratis». A Clemente Mastella ha fatto un certo effetto venire a sapere che Ugo Sposetti, tesoriere dei Ds, dà ragione almeno su un punto a Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, e ritiene cioè giusto che i candidati della Quercia alle prossime politiche paghino per essere messi in lista, visto che col nuovo sistema elettorale, basato sulle liste bloccate, chi è in cima all’elenco si trova eletto in Parlamento senza nemmeno bisogno di muovere un dito in campagna elettorale. Le cifre chieste agli aspiranti parlamentari da Ds e Forza Italia (Berlusconi ha fissato il prezzo del seggio a 75 mila euro) sono insomma concepite alla stregua di un rimborso, un po’ come la percentuale fissa del proprio stipendio che tanti deputati e senatori versano mensilmente al partito.

5 commenti:

Stefano Reves S. ha detto...

VOGLIONO ELIMIARE LO STUDIO DELLA SCIENZA DALLE SCUOLE, GUARDATE QUI:

www.espertone.blogspot.com

FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE CONTRO GLI ARROGANTI OSCURANTISTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

maurom ha detto...

Credo sarà impossibile sottrarci alle scelte dei partiti.
I candidati, comunque, dovranno essere scelti per competenza e capacità, non solo perché collettori di voti.
Gli elettori, penso soprattutto a quelli di centrodestra, non hanno più l'anello al naso!

Anonimo ha detto...

tutto ha un prezzo, i partiti non cambieranno mai.
Se si lascia libertà di esprimere la preferenza ci si trova di fronte una lista blindata da candidati carneadi.
Se invece ci fossero le prefereze multiple, si formano cordate più candidature desistenti.
La democrazia è bella ma i partiti , le lobby e i sindacati cercano di limitare l'astratta sovranità popolare.
Con l'uninominale entrò in azione il candidato catapultato.
Le primarie hanno i loro difetti, si veda il meccanismo di mobilitazione. Ciao da ferenc nagy

Anonimo ha detto...

Complimenti a chi ha pensato questa legge.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu