venerdì 20 gennaio 2006

Ingegneri e rumori sinistri

Onestamente chi si sarebbe aspettato nell'autunno del 1989 il crollo del muro più "resistente" della Muraglia cinese?
Eppure gli scricchiolii si erano sentiti quando in Polonia un elettricista dei cantieri navali aveva osato fondare un sindacato libero.
Dobbiamo tendere l'orecchio ai rumori che precedono il crollo e sarà interessante osservare quanti fuggiranno dalla casa prima che cada a pezzi.
In queste settimane un partito importante del centrosinistra ha il "pilastro" portante della propria credibilità che dà segnali di cedimento: potrebbe essere il preavviso del crollo, ma la struttura potrebbe tenere. Noi stiamo attenti ai rumori sinistri che provengono da quella struttura e cerchiamo di capire se sono un segnale di crollo, se la struttura reggerà o se cederà da un'altra parte.
Un bravo ingegnere edile sa quali sono i punti deboli di una struttura e quanto possono resistere ad un terremoto, sa, quindi, dove mettere le mani per rinforzare o per indebolire una costruzione.
In politica, specialmente in campagna elettorale, servono capaci ingegneri che sappiano valutare le proprie architetture e quelle degli avversari e che sappiano decifrare tutti gli scricchiolii e da quali parti provengano.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

perche' non ti amazzi da solo!!!!
Cut your face... a gia' sarai ignorante come il tuo premier... Tagliati!

Anonimo ha detto...

Non voto Ds, ma devo ammettere che con questa storia dell'Unipol non fate altro che mettere in evidenza l'assenza di gravi reati imputabili al centrosinistra a fronte delle paurose pendenze che coinvolgono vari esponenti del centrodestra.
Avete malleato l'ordinamento giuridico a vostra immagine, immagine di goffi ladri spudorati.
E vi chiamate anche liberali, ma andate a rileggervi la tripartizione dei poteri, fulcro del pensiero liberale, ignoranti!

Anonimo ha detto...

Mi unisco al grido di indignazione di sergio e concordo pienamente con l'analisi di giovanni. Solo una cosa mi consola....amici miei dobbiamo ancora sopportarli per poco e sono ottimista sul fatto di non rivederli mai più!!!

maurom ha detto...

Sergio mi pare che non abbia tanti argomenti e Giovanni ha la coda di paglia.L'affare Unipol ha senza dubbio creato una crepa nella sinistra, ma quello che cerco di far capire nel mio post è proprio di stare attenti a non puntare solo su Unipol.
Per essere pignoli la Costituzione considera la Magistratura un ordine autonomo e indipendente, ma non un potere.
Per il resto ce la giochiamo il 9 aprile.

Anonimo ha detto...

E che l'autonomia dell'ordine giudiziario non esista lo dimostrano Borrelli (resitere! resistere! resiatere!), Di Pietro e D'Ambrosio.
Mani pulite ha le mani pulite (fa finta di stare fuori dalla mischia)perché i manipolatori hanno infilato i guanti per non lasciare le impronte digitali.
Ma tanto va la gatta al lardo ... che ci lascia lo zampino (di color rosso).