giovedì 30 marzo 2006

Appello ai delusi. R.Brunetta e P.Guzzanti

A Il 9 e 10 aprile a decidere delle sorti dell'Italia sarà paradossalmente chi non voterà, piuttosto che chi si recherà alle urne. L'Italia è infatti divisa tra la minoranza guidata dall'ex partito comunista, e la maggioranza che ad esso si è sempre opposto e si oppone. E mentre gli elettori della sinistra sono tutti determinati al voto, tra gli elettori di centrodestra è forte la tentazione di disertare.
B In tanti, infatti, serpeggia un sentimento di delusione. Si aspettavano una rivoluzione liberale che non si è ancora realizzata, si aspettavano che l'Italia cambiasse più e meglio di quanto non sia cambiata.
C Noi li comprendiamo, condividiamo con loro questo sentimento e vogliamo essere interpreti e garanti della loro volontà di un più deciso impegno a realizzare la rivoluzione liberale.
DNoi crediamo che in tante, troppe, occasioni la Casa delle libertà abbia peccato di ingenuità, di sudditanza nei confronti dei poteri forti, di incapacità di gestire il potere con la determinazione e la dignità che vengono dal consenso, di eccessiva ricerca del compromesso anche quando non era necessario, di estenuante litigiosità interna, di disattenzione e scarsa disponibilità ad ascoltare e a stare tra la gente, di incapacità a comunicare tutto il buono realizzato e di contrastare tutto il falso sparso sul Paese dai nostri avversari e dai media con loro compiacenti. E, cosa più grave di tutte, di aver sottovalutato i tanti segnali di allarme che venivano dalle infelici prove elettorali degli ultimi anni.
E Noi siamo convinti che, nonostante tutto questo, il governo Berlusconi sia stato il migliore dal secondo dopoguerra. Che le tante riforme fatte siano state tutte importanti, coraggiose, intelligenti, necessarie e che abbiano dato inizio alla irreversibile modernizzazione dell'Italia e alla sua trasformazione in un Paese fondato sulla libertà.
F Noi, però, sappiamo che le riforme hanno bisogno di tempo per manifestare i loro effetti, mentre gli italiani hanno dovuto scontare il prezzo di una crisi economica le cui responsabilità vengono da lontano, insieme al continuo attacco di una politica intrisa di odio nei nostri confronti, ai limiti della guerra civile, scatenata con cinismo e spesso con violenza fisica da una sinistra che non ha nulla a che fare con il laburismo e la socialdemocrazia delle democrazie occidentali.
GNoi diciamo ai delusi che quella rivoluzione è ancora a portata di mano, della stessa mano che segnerà sulla scheda la sorte dell'Italia e degli italiani.
H Noi ricordiamo ai delusi che quel popolo che ha sempre resistito attivamente all'equivoca egemonia comunista è ancora maggioritario nella società italiana, nel lavoro, nelle imprese, nelle professioni e nei cuori della gente. Ma rischia di diventare per la prima volta minoritario nelle urne, per nostra responsabilità e per loro delusione.
I Noi avvertiamo i delusi che la sconfitta della Casa delle libertà provocherebbe il crollo della speranza della gente libera che vedrebbe tramontare, chissà per quanto, l'unica occasione possibile di una rivoluzione liberale. Guai se ciò accadesse.
J Per questo rivolgiamo ai delusi un appello. E offriamo loro un impegno sull'onore per il quale chiediamo ancora cinque anni di fiducia. Lo chiediamo con l'orgoglio degli obiettivi realizzati, e con la volontà di fare di più e meglio. Noi siamo consapevoli che le grandi rivoluzioni liberali del nostro tempo, come quelle della Thatcher in Gran Bretagna e di Reagan negli Stati Uniti, si sono sempre realizzate con il secondo mandato, non con il primo. Il lavoro iniziato cinque anni fa deve essere compiuto.
K Noi ci impegniamo a batterci per un governo di persone competenti, che abbia e dimostri sempre una forte e visibile passione politica, capace di fare, ma anche di ascoltare, comprendere, rispondere e decidere.
L Noi ci impegniamo a lavorare ancor di più per Forza Italia, per farne un partito diverso dagli altri, dove si discutano ancor più apertamente idee, uomini e programmi, capace di rappresentare sempre meglio quel blocco sociale e politico che a Forza Italia ha dato in questi anni la sua fiducia, ma anche affidato una missione in parte incompiuta.
M Noi siamo con Berlusconi e a Berlusconi intendiamo garantire tutta la forza politica necessaria per resistere all'assedio soffocante della vecchia politica che spinge sempre, come è nella sua natura, a compromessi al ribasso.
N Tanto leali, quanto liberi: questa è la nostra identità e la nostra credibilità, insieme al nostro impegno a saper dire di no, a dire sempre la verità e a mostrare la verità ai cittadini, nonostante l'assordante rumore delle mistificazioni che oggi provengono da quasi ogni parte.
O Chiediamo ai delusi di non disertare le urne, consegnando l'Italia a coloro che la riporterebbero indietro. Lo chiediamo con orgoglio, con passione, con animo libero e sincero, e col sentimento di chi è con gli italiani che lavorano, che producono, che rischiano tutti i giorni, che si affacciano al futuro e lo vogliono limpido e rassicurante, ricco di libertà e di opportunità. Gli italiani liberi possono vincere ancora.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

ECCO LE PROVE: MANGIAVANO I BIMBI di RENATO FARINA

Un libro conferma la verità di Berlusconi. E la sinistra, negando, uccide un'altra volta
Chissà perché se uno dice: «I comunisti bollivano i bambini », viene da ridere. Oltre ad averli ammazzati, i comunisti sono riusciti a renderne impossibile la memoria, a trasformarla in un'occasione di scherno per chi - come Berlusconi - se ne fa testimone. L'accusato in Italia è diventato chi lo rivela, non chi l'ha fatto e lo nega contro ogni evidenza. Pazzesco. Non è un guaio di poco conto. Negare la conoscenza dell'orrore, mettere degli sbarramenti allegretti e ironici contro chi la espone al mondo, avvelena la democrazia, permette che resti sotto le nostre fondamenta repubblicane, un ordigno terrificante, che (quasi) tutti trattano da simpatico reperto. Ho scritto quasi: noi no, per fortuna Berlusconi no. È un guaio questa sindrome perché oltre a disonorare le vittime, impedisce di sloggiare dal civile dibattito chi si armi della parola comunismo come se fosse una grande idea, un po' sciupata dalla pratica, ma in fondo basta lucidarla. Su Libero oggi pubblichiamo un'inchiesta del "Guardian" sugli eccidi del maoismo. Il "Guardian" non è un rottame reazionario, ma un foglio della sinistra liberal inglese. Lo leggano, i compagni e i prodiani di complemento, poi ne parliamo. Bisognerebbe davvero trattare chi si vanta della bontà originaria del comunismo alla stregua dei sostenitori del nazismo (di cui il fascismo fu complice). Invece tra i comunisti dichiarati ma anche tra i progressisti all'acqua di rose, si alimenta l'illusione minimalista. In fondo, che grande idea era: tutti uguali, a ciascuno secondo il suo bisogno. Il proletariato come Dio che dispensa felicità. Prima bisogna ammazzarne un bel po', poi si scopre che non si finisce mai, però l'idea com'era bella. Questa è pura follia, un'ostinazione da maniaci.

Anonimo ha detto...

PICCOLI E MODESTI PROPRIETARI!
RISPARMIATORI!
VOTATE UNIONE! VOTATE PRODI!
SCHIACCIATEVI LE P... FRA DUE MATTONI!

Rifondazione: espropriare le case al mare

ROMA Se sei proprietario di una terza casa e non l'hai affittata, dovrai dirle addio. Si chiama « requisizione temporanea » . Per diciotto mesi diventa dello Stato. Con possibilità di rinnovo per altri diciotto. È il prezzo che gli incauti possessori di una terza casa, al mare in montagna o in città, dovranno pagare all' « emergenza abitativa » . Così secondo una proposta di legge presentata il 24 marzo scorso, in piena campagna elettorale, in Emilia Romagna.
NO COMMENT

Anonimo ha detto...

L'appello di Brunetta: vi do quindici motivi per andare a votare

1 . Il 9 e 10 aprile a decidere delle sorti dell'Italia sarà paradossalmente chi non voterà, piuttosto che chi si recherà alle urne. L'Italia è infatti divisa tra la minoranza guidata dall'ex partito comunista, e la maggioranza che ad esso si è sempre opposto e si oppone. E mentre gli elettori della sinistra sono tutti determinati al voto, tra gli elettori di centrodestra è forte la tentazione di disertare. 2 . In tanti, infatti, serpeggia un sentimento di delusione. Si aspettavano una rivoluzione liberale che non si è ancora realizzata, si aspettavano che l'Italia cambiasse più e meglio di quanto non sia cambiata. 3 . Noi li comprendiamo, condividiamo con loro questo sentimento e vogliamo essere interpreti e garanti della loro volontà di un più deciso impegno a realizzare la rivoluzione liberale. 4 . Noi crediamo che in tante, troppe, occasioni la Casa delle Libertà abbia peccato di ingenuità, di sudditanza nei confronti dei poteri forti, di incapacità di gestire il potere con la determinazione e la dignità che vengono dal consenso, di eccessiva ricerca del compromesso anche quando non era necessario, di estenuante litigiosità interna, di disattenzione e scarsa disponibilità ad ascoltare e a stare tra la gente, di incapacità a comunicare tutto il buono realizzato e di contrastare tutto il falso sparso sul Paese dai nostri avversari e dai media con loro compiacenti.

LEGGI IL RESTO SU LIBERO

Anonimo ha detto...

I cattolici ricordino le parole di Ratzinger !!!!!

L' Udienza Pontificia con i rappresentanti del Ppe, oggi a Roma, è un'altra tappa dell'attenzione polemica che si è aperta sul voto cattolico. D'altronde non mancano le motivazioni perché l'elettorato cattolico ( e la Cei) debbano preoccuparsi visti i troppi equivoci nel programma dell'Unione; equivoci rafforzati dalle dichiarazioni di alcuni dei suoi esponenti più radicali.
Già nella primavera 2005 c'era stata una frattura profonda tra centrosinistra e Cei sul referendum sulla procreazione assistita, solo in parte attutita da Rutelli che si schierò per l'astensione.
Prodi si definì « cattolico adulto » invitando a votare. Stavolta l'Unione ha presentato una novità:
i radicali di Pannella alleati con Boselli che, insieme, preannunciano leggi a favore dell'eutanasia,
scelte più permissive nei confronti dell'aborto e della sperimentazione sugli embrioni,
via libera alle unioni civili.

Anonimo ha detto...

Bella l'idea di editoriale formato lista della spesa.Perchè è questo che sembra,una kilometrica lista di "prodotti"da acquistare ad ogni costo,previa la morte economica,sociale e del GRANDE SOGNO DI LIBERTA'(?).
Fino al punto "D",cara Brunetta, sei stata anche obbiettiva,dopo in pieno stile UNTO,hai divagato su argomentazioni deliranti(GOVERNO BERL.MIGLIOR GOVERNO DEL DOPOGUERRA-LA CAZZATA+ GROSSA MAI UDITA).Il tuo articolo sembra piu un manifesto di FI da appiccicare sui muri,che un editoriale da pubblicare.Siete a corto di argomentazioni,o forse nn ne avete mai avute,e per questo vi siete ridotti a scrivere,testuali parole"Per questo rivolgiamo ai delusi un appello. E offriamo loro un impegno sull'ONORE per il quale chiediamo ancora cinque anni di fiducia. Lo chiediamo con l'orgoglio degli obiettivi realizzati, e con la volontà di fare di più e meglio".


Ora credo che una persona sana di mente che sa cosa ha combinato Bs in questi 5anni,come minimo di fronte a questa IDIOZIA,vi manderebbe a cagare dalla mattina alla sera.Altri 5anni per cosa,per aumentarsi ancora di piu il patrimonio,per camminare bellamente sulla legislazione giudiziaria,per diminuire le tasse ai +ricchi,facendo ricadere la copertura sui ceti + bassi.La vostra è sola propaganda da bar sport.La gente nn vi crede piu è finita gente;fate i bagagli e fuori dalle balle CI AVETE PRESO IN GIRO X 5ANNI.I DELUSI VOTERANNO A SX PERCHE L'ITALIA NN PUO PERMETTERSI UN INCOMPETENTE-MAFIOSO-AL GOVERNO PER ALTRI 5ANNI

Anonimo ha detto...

Nella scuola milanese i bambini islamici inneggiano ai kamikaze

MILANO
Piccoli kamikaze crescono.
Inizia presto l'addestramento al terrorismo per gli alunni della comunità islamica milanese. Di primo mattino, nella scuola di via Quaranta, intonavano: « Nostro strumento è la spada affilata che a terrorizzare i nemici dell'Islam è destinata » . Forse la versione italiana dell'originale in lingua araba, per riuscire a mantenere la rima, non rende perfettamente la metrica, ma il significato non sfugge. È materiale preso in via Quaranta, per verificare la conformità ai programmi ministeriali. E che ha riservato più di una sorpresa. A chi si adopera per favorirne l'integrazione, risponde la terza strofa: « Quanto a lungo abbiam vissuto separati nelle scuole degli erranti segregati » . Un muro di separazione tra credenti e infedeli. Incurante, dopo la chiusura del centro, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, ha messo a disposizione dei musulmani una sede in via Ventura.

Anonimo ha detto...

CORRETE IN EDICOLA E ACQUISTATE A POCO PREZZO UN LIBRETTO CHE LA SA LUNGA

"TUTTI I PECCATI DI PRODI"

Sono a disposizione anche:
"Tutte le balle su berlusconi"
e (importantissimo)
"Tutto quelo che ha fatto il governo"
(ma che non vi hanno detto)
IL PROGRAMMA UFFICIALE DELLA CASA DELLE LIBERTA'

Sono tre agili volumetti!
Correte! Non fatevi sfuggire l'occasione per capire e per orientarvi a votare!
Votate FORZA ITALIA!

Anonimo ha detto...

Che piagnisteo questo appello...
"Mamma non lo faccio pù, da oggi faccio il bravo". Poteva essere riassunto così senza snocciolare una dozzina di punti che ripetono la stessa cosa.

Anonimo ha detto...

E ALLORA LEGGITI I LIBRI CHE SOPRA HO CONSIGLIATO.
SE MALGRADO TUTTO QUESTO NON TI CONVINCERAI ... PAZIENZA... NON E' COLPA TUA!
AL MIO PAESE DICONO: NON è POSSIBILE TIRAR FUORI IL SANGUE DALLE RAPE!

Anonimo ha detto...

Premier: "mal di pancia per i Bot"
Da Unione nuova patrimoniale

In una conferenza stampa a Palazzo Chigi Sivio Berlusconi torna sui temi caldi della campagna elettorale:
La nuova tassa di successione per i beni al di sopra dei 350 milioni di lire e la patrimoniale per i grandi patrimoni. "Basterà avere un qualsiasi appartamento a Roma e la tassa di successione sarà nuovamente applicata", dice il premier che sui Bot parla di "una storiella che mi fa venire il mal di stomaco".
"Il 50% dei Bot è comprato da investitori professionali.
Se veranno aumentate le tasse sui Bot di futura emissione, per rendere i Bot attraenti e mantenere i redditi di oggi, bisognerà aumentare i tassi di interesse", e ha continuaro: "Vogliamo lasciare l'economia in mani così inesperte?".
TASSE E FINANZA
"In questi ultimi giorni sopportate le mie indicazioni in lire...". La precisazione è d'obbligo per il premier che snocciola in conferenza stampa cifre e dati sensibili dell'economia italiana. "Il 93% degli italiani riesce a dare una valutazione degli importi solo quando si parla in lire - sottolinea e precisa: "L'Italia si sviluppa di meno del resto dell'Eurpa, perché abbiamo ereditato un debito pubblico enorme, un sistema energetico che ci costa un 20-30% in più rispetto agli altri paesi europei e un sistema infrastrutturale carente". L'Unione dice il premier "vuole reintrodurre la tassa di successione per i beni al di sopra dei 350 milioni di lire e la patrimoniale per i grandi patrimoni. "Basterà avere un qualsiasi appartamento a Roma e la tassa di successione sarà nuovamente applicata

Anonimo ha detto...

I NOSTRI NUOVI IMPEGNI
VERSARE L'IVA SOLO DOPO IL PAGAMENTO DELLA FATTURA

COSA ABBIAMO FATTO
RIDUZIONE IRES (EX IRPEG) DAL 36 AL 33 pc - RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO - PERSONALITA' GIURIDICA PER DISTRETTI INDUSTRIALI - LEGGE TREMONTI BIS PER GLI UTILI REINVESTITI E PER GLI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA - DUE RIDUZIONI IRAP: OGGI 320mila IMPRESE NON PAGANO PIU' L'IRAP E CIRCA 3 MILIONI E MEZZO NE PAGANO MENO - AUMENTO A 7500 EURO DELLA DEDUZIONE IRAP FORFETTARIA PER LE PICCOLE IMPRESE - 40 ADEMPIMENTI FISCALI IN MENO PER OGNI AZIENDA, COMPRESI GLI OBBLIGHI DI BOLLATURA DEL LIBRO GIORNALE, IL LIBRO DEGLI INVENTARI, DEI REGISTRI IVA E DEL REGISTRO DEI BENI AMMORTIZZABILI ... E MOLTO ALTRO ANCORA ...
in vista
PENSIONI MINIME DA 500 A 800 EURO (Non fatevi scappare l'occasione. Il postino non ritorna)
Diminuzione ulteriore degli ONERI FISCALI PER LE FAMIGLIE (reddito complessivo diviso per il numero degli appartenenti alla famiglia).
ELIMINAZIONE DELLE CODE NEGLI UFFICI PUBBLICI (Informatizzazione)

IL TRENO STA PER PARTIRE.
IL SECONDO TRENO NON PASSERA' PIU'.

tutto questo noi l'abbiamo fatto. i governi di sinistra no.
SCEGLIAMO DI ANDARE AVANTI!

VOTATE FORZA ITALIA
FORZA ITALIA!
FORZA ITALIA!!!!!

Anonimo ha detto...

Le atrocità commesse in Cina e in Russia contro i bimbi e le madri sono pari a quelle perpetrate dai nazisti con le camere a gas. Solo che a denunciarle ti ridono dietro.
A Pechino e dintorni la vita è un inferno anche per i missionari.
Sul Corriere e Unità lo stesso titolo antiSilvio:
"Bambini bolliti, Cina contro Berlusconi".
LA SINISTRA HA UCCISO I BAMBINI DUE VOLTE: PRIMA I ROSSI LI HANNO MASSACRATI, POI TUTTI LORO HANNO CANCELLATO LA MEMORIA DI QUELLE VITTIME.
Fame, miseria nera disperazione.
Fra i milioni, un esempio:
Padre Lorenzo.
DOCUMENTATO.
I cristiani che erano sospetti di anticomunismo venivano legati ad una stufa, e la stufa veniva accesa: bolliti o cotti?
A qualcuno di voi scappa da ridere?
Risus abundat ... con quel che segue.

Anonimo ha detto...

5 anni fa mi è stato firmato (virtualmente) un impegno a osservare il contratto presentato da Vespa .Bene il contratto non è stato rispettato e nemmeno la clausola che prevedeva la non ricandidazione se ciò fosse avvenuto.Quindi non mi si venga a chiedere "offerte di impegno sull'onore" sopratutto da loschi figuri come Guzzanti, non voto più la casa della libertà.

Anonimo ha detto...

Vedetevi questo :

http://video.google.com/videoplay?docid=-926629105834987595

Anonimo ha detto...

x Non voto più ...
Saluti, baci
paga le tasse e taci.

da` ha detto...

RIDICOLI! RIDICOLI! RIDICOLI! mi sembra di sentire berlusconi che parla tal e quale...ma voi un cervello per pensare nn ce l'avete?