mercoledì 29 marzo 2006

Gli economisti di sinistra ammettono: aliquote più alte su tutti i titoli di Stato. Gian Battista Bozzo

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=77797&START=0

Le dichiarazioni di due professoresse di economia dell'Università di Bologna molto vicine a Prodi

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non retroattivi come dice quel bamboccetto di tremonti

maurom ha detto...

Piddu, forse non hai letto bene e allora ti riporto la frase completa.
"È possibile una riforma retroattiva delle aliquote?
No, assicurano le due studiose. Ma, aggiungono, «se si limitasse la nuova aliquota ai soli titoli emessi dopo l'entrata in vigore della riforma, si creerebbero differenze di trattamento tra titoli di vecchia e di nuova emissione, facendo un bel regalo a chi ha titoli più vecchi. Inoltre il periodo di transizione durerebbe un trentennio. È dunque decisamente preferibile estendere la riforma anche ai titoli già in circolazione»."

Estendere ai titoli in circolazione significa, in questo caso, retroattività.

Anonimo ha detto...

E non solo sui titoli di stato
L'ICI andra' alle stelle, con la revisione degli indici catastali. E non basta, perché con la suddetta revisione aumenterà anche la tassa ad personam, cioè l'IRPEF.
Inoltre, ma siete tutti sordi?
il Cdx ha nel programma la diminuzione graduale di tasse e di imposte; ilCsx ha nel programma solo L'AUMENTO delle tasse, che in cinque anni saliranno al settimo cielo.
Metteranno il dazio anche sulla prima notte di matrimonio!

DIO CI SALVI DALLA SINISTRA!

Anonimo ha detto...

VINCERA' LA SINISTRA!
COME!
AVETE GIA' VISTO I CAVALIERI DELL'APOCALISSE?

Anonimo ha detto...

BERTINOTTI
Tassa di successione per i beni che superano il valore di 180mila euro.
Il prezzo di un miniminiappartamento.

Anonimo ha detto...

Dopo alcuni giorni di ribassi, la borsa di Piazza Affari ha registrato un parziale recupero, che non consente tuttavia il ritorno alla media delle quotazioni precedenti.

Particolare debolezza hanno manifestato i titoli del risparmio gestito e azioni, solitamente apprezzate dal pubblico dei risparmiatori, come le assicurative. Il confronto internazionale non aiuta a spiegare la debolezza che sembra pervadere in questi giorni la nostra Borsa. La tendenza della Borsa tedesca infatti è al rialzo e i ribassi temporanei che vi si manifestano sono l'espressione della ricopertura di operazioni speculative andate a buon segno, in un quadro generalmente positivo.

Anonimo ha detto...

La borsa va giù. Teme di essere spellata da Prodi
MERCATI HANNO PAURA DELLA VITTORIA DELL'ULIVO. BASTA DARE UN'OCCHIATA AI LISTINI

Anonimo ha detto...

CONVERSAZIONE FRA AMICI

INVESTIRAI I TUOI RISPARMI IN BOT?
NO, GRAZIE! LI TRASFERISCO AL LUSSEMBURGO.

Anonimo ha detto...

L'Unione ha già affondato la Borsa
MILANO La Borsa ha paura di Romano Prodi.

Delle sue proposte in materia di rendite finanziarie, cioè dell'aumento delle tasse sulle plusvalenze e sui titoli di Stato. Il centro- sinistra vuole portarle dall'attuale 12,5 al 19- 20%, come ha confermato ieri il Professore. Ed ecco che negli ultimi dieci giorni l'S& P/ Mib, cioè l'indice delle 40 principali società italiane, ha perso poco meno del 3%. Piazza Affari è stata la peggiore fra le Borse europee. È vero, il mercato è salito molto negli ultimi due anni, quindi è normale che qualche investitore sia passato alla cassa. Strano però che il ribasso si sia accentuato proprio quando è scoppiata la polemica tra centrodestra e Unione sul fisco. « In effetti la Borsa teme un aggravio della tassazione sul capital gain » , spiega a Libero Pa - trizio Pazzaglia, responsabile investimenti di Bank Insinger De Beaufort.