mercoledì 22 marzo 2006

Luisa Todini forever

Ieri sera a Ballarò è andata in scena la solita propaganda di sinistra con la "partecipazione straordinaria" di Diego Della Valle.
L'ultima arma letale della sinistra contro Berlusconi ha dimostrato tutti i suoi limiti e ben presto, ne sono certo, verrà lasciato solo. Figuratevi che persino Floris, che lo ha fatto parlare in continuazione, lo ha interrotto in un paio di occasioni. Lo "scarparo"- come viene difinito il proprietario della Tod's da Anna Falchi - ha espresso tutte le sue capacità che si riducono a poche idee, ben confuse ed esposte peggio.
Pecoraro Scanio, sempre presente in televisione nonostante rappresenti due elettori su cento, è talmente prevedibile che potrebbe parlare in playback , Fassino, teso come una corda di violino e pallido da far paura, non riusciva ad essere credibile, Sacconi sempre preciso e documentato insieme a Landolfi ha difeso i colori del centrodestra, perché a Ballarò si gioca fuori casa e quasi senza tifosi al seguito.
La rivelazione della serata, però, è stata Luisa Todini.
La bella e giovane signora è amministratore delegato dell'omonima impresa che opera nell'ambito delle costruzioni a livello internazionale. Floris non le ha concesso molto, proprio perché brava ed efficace, ma la signora è riuscita con pochissimi e brevi interventi a spiazzare, senza possibilità di replica interessata, i signori della sinistra. Ha detto che la sua impresa ha fatto molte assunzioni prevalentemete a tempo indeterminato, che il Governo ha cantierato le opere che dice, che Berlusconi non è andato a Vicenza per dividere, ma ha portato passione e dato una spinta agli industriali e che l'Italia non è allo sfascio e l'economia è in ripresa.
Se le liste elettorali non fossero già fatte la signora Luisa Todini meriterebbe di essere inserita a pieno titolo: Silvio vogliamo sempre lei d'ora in poi a Ballarò.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, evviva Luisa, la voglio portavoce ufficiale.Invece quel viscido e laido di Sacconi, in miniera con contratto a tempo determinato

Andrea Rendi ha detto...

Caro Maurom,
la presenza di una donna giovane e competente in un luogo generalmente riservato per così dire ad "uomini anziani" e a volti che ci accompagnano (quasi) da sempre, induce a sperare che la gerontocrazia maschilista nel nostro Paese cominci a mostrare qualche crepa.
E' di conforto inoltre sapere che vi siano imprese che operino anche oltre confine, con risultati economici più che soddisfacenti.
Non confonderei però i risultati di un'Azienda, con il Paese intero, i cui dati economici sono descritti nell'ultima relazione semestrale della Banca d'Italia, alla pagina http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/bollec/bolls46/bollec46

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo il post.
Chissà come mai Fassino (e il commentatore precedente) fanno riferimento alla relazione della Banca d'Italia e non a quella dell'Istat...

La differenza nei dati è dovuta al fatto che la Banca d'Italia fa i calcoli in termini di "unità di lavoro standard" (in pratica i posti occupati a tempo pieno, considerando ad esempio che due part-time al 50% equivalgono a un solo posto).
L’Istat ha spiegato non molto tempo fa con una nota, che le unità di lavoro standard non possono essere utilizzate per calcolare l’andamento dell’occupazione.
I sinistri però se ne sbattono. I numeri giusti sono quelli che fanno comodo a loro.
Ma "lavorare meno, lavorare tutti" non era uno slogan della sinistra? ;-)

Anonimo ha detto...

è inutile che vi attaccate ai numeri.. basta che andate in giro a parlare con le persone. vi diranno che stanno tutti meglio dopo 5 anni di disastroso Governo.... ma voi personalmente , vi sentite piu ricchi ? (economicamente intendo)

Anonimo ha detto...

dopo 5 anni di bombardamento mediatico da parte dei "Compagni della Sera" & C. che continuano a prendere sul serio la retorica del "paese allo sfascio", non mi sorprende che molti incomincino a crederci.
poi vado in giro e vedo ristoranti pieni, strade piene di automobilone nuove (con il petrolio a 60$ il barile), d'estate autostrade intasate e spiaggie e alberghi pieni di vacanzieri, d'inverno piste da sci piene...
che ci sia anche una fetta di disoccupati (meno di 5 anni fa) e di operai che non possono scialare, è vero, ma c'erano anche col governo dell'Ulivo.
se la piantassimo con gli argomenti retorici, le delegittimazioni dell'avversario politico e le contrapposizini frontali, ne gioverebbe tutto il paese.

Per quanto mi riguarda, io sto meglio di 5 anni fa, nonostante mi siano nati 2 pargoletti, con un non indifferente aumento nelle spese famigliari. E non sono un dirigente, ma solo un semplice analista programmatore, con 10 anni di esperienza (e ho iniziato con un CoCoCo, tramutato dopo pochi mesi in contratto a tempo indeterminato...)

maurom ha detto...

Caro omonimo,
ti sono grato per essere venuto a darmi una mano nel rintuzzare le critiche ( peraltro oggi decisamente garbate ) che ci piovono addosso.
Cominciavo a temere che quelli di centrodestra avessero dato forfait.

Anonimo ha detto...

Oggettivamente stiamo peggio adesso che 5 anni fa. Ma il Governo ha fatto quel che ha potuto, stante la negativa congiuntura internazionale. Non ha fatto macelleria sociale ed ha aumentato l'occupazione. ma nn credo basti per rivincere le elezioni. il catastrofismo della stampa allineata a sinistra a diffuso solo pessimismo e malcontento verso il governo. Onestamente, anche sondaggi alla mano, sono pessimista in vista del voto... voi che ne dite?

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo il post di andrea Rendi e di MauroM e aggiungo

Fassino come d'abitudine fa sempre riferimento ai dati che gli fanno più comodo e quindi ora alla Banca d'Italia e ora all'Istat secondo i casi, facendo spesso confusione e gaffes. Benedetta coerenza della sinistra!!

La differenza nei dati della Banca d'Italia calcolati come "unità di lavoro standard" cioè occupati a tempo pieno rispetto agli occupati totali, gioca a favore dei lavoratori per diversi motivi:
1- Più persone sono occupate e in più riescono ad inserire nel loro curriculum una esperienza lavorativa indispensabile per arrivare ad una assunzione a tempo pieno o quanto meno ad entrare nell'"ingranaggio" del lavoro.
2- Se un solo lavoratore percepisce 1000 euro di stipendio lordo e 750 di stipendio netto, due lavoratori part-time prenderanno uno stipendio netto di 500 euro, perchè grazie alla riforma fiscale del centro destra si troveranno sotto la soglia della non tassabilità.
3- Con i redditi disponibili da più occupati part-time, oltre a una migliore diffusione di risorse, c'è una effettiva maggiore disponibilità di ricchezza che va ad incrementare il business complessivo producendo sviluppo e quindi nuova occupazione.

La sinistra dimostra di non interessarsi alla magior diffusione del benessere e continuano a fare i conti della serva, spingendo sempre le loro polemiche sempre dove c'è un numero con segno meno o invariato.

Lavorare meno, lavorare tutti era uno slogan della sinistra e non solo in Italia, visto che non molto tempo addietro in Germania lo hanno messo in pratica, ma ora alla sinistraa fa comodo non ricordarsene.

Saluti, Albert

4:08 PM

Andrea Rendi ha detto...

Vorrei precisare che il mio commento voleva semplicemente dire che non è sufficiente il dato positivo dell'attivitò di una sola azienda per valutare il quadro economico di un Paese, e che quindi i dati vanno cercati nei documenti ufficiali preparati da strutture che hanno questo compito. Come dire: a ciascuno il suo lavoro, le verità della politica in campagna elettorale vanno sempre prese con le molle. Aggiungo che proprio ieri, ma non ritrovo la fonte e me ne scuso, ho letto con viva preoccupazione che negli ambienti finanziari dell'Unione Europea comincia a circolare l'interrogativo sulla capacità dell'Italia di rimanere all'interno dell'Unione Europea: questo la dice lunga sul nostro quadro economico. NB Se ritrovo la fonte ve la segnalo, mi spiace citare a memoria.

maurom ha detto...

Il 1992 non è troppo lontano e quindi molti ricorderanno che il Presidente del Consiglio era Giuliano Amato.
Cosa accadde in quell'anno?
L'Italia era ad un passo ( allora sì ) dalla bancarotta!
Amato in luglio fece approvare una manovra da 30.000 miliardi, in settembre la finanziaria fu di 93.000 miliadi ed in ottobre chiese un prestito alla Cee di 20.000 miliardi.
La lira fu svalutata, il 17 settembre uscì dallo Sme e venne chiuso il mercato ufficiale dei cambi lasciando la nostra moneta in balia della speculazione, nel frattempo il tasso ufficiale di sconto era arrivato al 15%.
Il Governo chiese e ottenne poteri straordinari per tre anni in materia economica e finanziaria.
Come se non bastasse si era in piena Tangentopoli e le piazze in sciopero ( i sindacalisti prendevano fischi e bulloni).
In quell'anno venne istituita la famigerata minimum tax e ci fu il prelievo forzoso dai nostri conti correnti durante la notte.
Se adesso siamo allo sbando, più poveri, più vicini all'Argentina che ai Paesi europei, incapaci di rimanere in Europa e in fondo a tutte le classifiche, come stavamo nel 1992?
E' lecito affermare che abbiamo superato crisi ben peggiori, che non siamo terzo o quarto mondo, che i Governi passati hanno creato più disastri di questo, che non è il caso di stracciarci le vesti e di essere più ottimisti?
Nessuno dice che viviamo nel miglior Paese del mondo e nessuno nega difficoltà e carenze, ma credo sia lecito richiedere senso della misura e obiettività.

Anonimo ha detto...

Sono dieci anni che leggo questo ritornello "Fonti accreditate dichiarano ... denunciano ... suonano la sirena di allarme ... "
Queste fonti ben accreditate presso la sinistra, non sono altro che la sirena del panico e del disfattismo.
Emergono per accreditamento Economist, il Guardian ed altra carta da imballaggio del genere.
Le fonti citate dal Governo vengono regolarmente gettate nel secchio della mondezza.
Dando ascolto alle "Fonti accreditate" oggi saremmo tutti quanti emigrati nello Srilanka a chiedere l'elemosina.
Io tutta questa miseria non la vedo. E sono un modesto pensionato. In caso ce n'era di più quando la sx era al potere.
Tanto per scherzare, nel timore che sx torni a prendere il mestolo in mano, i capitali dalle banche sono già volati all'estero.
Quando il professore, sempre con grande ambighità, propone di tassare i redditi finanziari, nessuno crede alle sue smentite di circostanza, perché il programma è quello e vie di uscita non ce ne sono.
In cinque anni gi gov. di sx ricordo solo tasse tasse tasse ...
e la danza del ventre del ministro Bianco.

Anonimo ha detto...

Sono dieci anni che leggo questo ritornello "Fonti accreditate dichiarano ... denunciano ... suonano la sirena di allarme ... "
Queste fonti ben accreditate presso la sinistra, non sono altro che la sirena del panico e del disfattismo.
Emergono per accreditamento Economist, il Guardian ed altra carta da imballaggio del genere.
Le fonti citate dal Governo vengono regolarmente gettate nel secchio della mondezza.
Dando ascolto alle "Fonti accreditate" oggi saremmo tutti quanti emigrati nello Srilanka a chiedere l'elemosina.
Io tutta questa miseria non la vedo. E sono un modesto pensionato. In caso ce n'era di più quando la sx era al potere.
Tanto per scherzare, nel timore che sx torni a prendere il mestolo in mano, i capitali dalle banche sono già volati all'estero.
Quando il professore, sempre con grande ambighità, propone di tassare i redditi finanziari, nessuno crede alle sue smentite di circostanza, perché il programma è quello e vie di uscita non ce ne sono.
In cinque anni gi gov. di sx ricordo solo tasse tasse tasse ...
e la danza del ventre del ministro Bianco.

Anonimo ha detto...

http://www.break.com/index/primeminister.html

Anonimo ha detto...

sinistra schiera squadristi
"A Genova violenza e non contestazioni"
"E' inaccettabile che la sinistra tolleri i violenti". Questo il commento del premier Berlusconi dopo gli scontri a Genova tra la polizia e alcuni manifestanti dei centri sociali e dei movimenti antagonisti. "La sinistra organizza schiere di squadristi che offendono il presidente del Consiglio e che usano la violenza per fermare manifestazioni elettorali", ha detto Berlusconi durante una conferenza stampa.
Le contestazioni di Genova e il consiglio del Cipe appena avvenuto hanno dato motivo al presidente del Consiglio di spaziare su tanti temi d'attualità, dal nucleare alle infrastrutture e alle politiche messe in atto dai precedenti governi per la gestione delle risorse.

GENOVA
"Non credo che sia stato spontaneismo - ha proseguito il premier - perché ormai è diventata una regola che dovunque io mi rechi per fare degli incontri elettorali" ci siano dei disordini. "Io ritengo, e le stesse forze dell'ordine mi dicono, che sono tutte manifestazioni organizate". "Non sono nient'affatto d'accordo con i giornali di stamattina che dicono che sarei stato contestato a Genova". "ieri è avvenuta una cosa gravissima - ha aggiunto - non è stato contestato Berlusconi, che ha parlato dei suoi programmi per il futuro in una democraticissima e civile riunione di campagna elettorale. Ma dei violenti hanno usato la violenza e l'insulto, resistendo anche alla polizia, intervenendo in una civile campagna elettorale con atti di insubordinazione nei confronti delle forze dell'ordine, di violenza e di offese". Al termine dell'analisi economica del Paese il premier è ritornato sul clima di violenza esistente nel Paese e ha parlato di una "vera e propria emergenza democratica". "Sono indignato nel trovarmi di fronte una opposizione che ha come unica arma di contrasto all'attività di Governo la menzogna, la falsità, il ribaltamento della realtà".

Anonimo ha detto...

Istat: cresce l'occupazione, +0,7% nel 2005
21/3/2006


ROMA. Nel quarto trimestre 2005, secondo i dati dell'Istat, l'offerta di lavoro ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2004, un lieve incremento pari allo 0,1% (+17.000 unita'). Rispetto al terzo trimestre 2005, al netto dei fattori stagionali, l'offerta e' aumentata dello 0,3%. Nel quarto trimestre 2005 il numero di occupati e' risultato pari a 22.685.000 unita' con una crescita su base annua dello 0,2% (+56.000 unita'). Il risultato risente ancora, seppure in misura inferiore rispetto al recente passato, degli effetti della regolarizzazione dei cittadini stranieri.

In termini destagionalizzati e in confronto al terzo trimestre 2005, l'occupazione nell'insieme del territorio nazionale ha registrato un aumento pari allo 0,2%. Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni e' diminuito di un decimo di punto rispetto al quarto trimestre 2004, portandosi al 57,8%. Nel quarto trimestre 2005 il numero delle persone in cerca di occupazione e' risultato pari a 1.980.000 unita', in contenuto calo rispetto allo stesso periodo del 2004 (-1,9%, pari a -39.000 unita').

Il tasso di disoccupazione si e' posizionato all'8,0%, due decimi di punto in meno in confronto al quarto trimestre 2004. Al netto dei fattori stagionali, e rispetto al terzo trimestre 2005, il tasso di disoccupazione e' aumentato di un decimo di punto. Nel quarto trimestre 2005 il numero degli inattivi (15-64 anni) registra ancora un aumento tendenziale (+ 125.000 unita') dovuto alla forte crescita che ha caratterizzato il Mezzogiorno.
Occupazione in Italia, i dati del IV trimestre 2005

Anonimo ha detto...

Ieri sera in Tv il ministro alemanno(non ricordo quale trasmissione, c'era lui e fassino) ha dichiarato , commentando alcuni dati del sole 24 ore, che , appunto il sole 24 ore è un 'giornale di economia e pertanto indipendente.

allora o alemanno ieri ha sbagliato o rivanno fati i conti sula stampa di sinistra.

Anonimo ha detto...

ALAMANNO SI è SBAGLIATO.

Anonimo ha detto...

Caro Silvio, nel primo confronto televisivo con Prodi non mi sei piaciuto, pur dicendo cose condivisibili. Sembravi troppo teso e non guardavi mai nella telecamera. La prossima volta ricordati che dietro qulla telecamera ci siamo noi telespettatori e allora rivolgiti a noi pacatamente e dacci quella sensazione di sicurezza che un tempo sapevi comunicarci. Non cadere nelle provocazioni del professore, dagli una lezione di pragmatismo e umiltà.

Anonimo ha detto...

ma quanto siete sfigati da 1 a 10?

Anonimo ha detto...

Ma vi rendete conto? Pure la citazione di quella scienziata della Falchi...proprio malino il centrodestra, eh?

articolo21 ha detto...

Ce ne fossero di Todini

Anonimo ha detto...

Io non ho tempo di occuparmi di questa politica, lavoro mi occupo di volontariato e pago le tasse, non credo di poter avere una tessera di forza italia, comunque vorrei sapere perche' tutti i figli ed i parenti di "ladroni" accertati durante mani pulite e' finita nel PDL?
se qualcuno e' cosi' dotto da rispondere....

henrypds@libero.it

Anonimo ha detto...

good start