giovedì 2 marzo 2006

Rabbia e calcoli di bottega. Paolo Guzzanti

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=68993&START=0

La sinistra impazzisce quando Berlusconi viene applaudito dal Congresso americano

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Guzzanti vaneggia. Mai, nessun orfano della guerra del golfo andra' da Chirac o dal cancelliere tedesco a chiedergli perche' suo padre e' morto laggiu'. Mentre molti orfani italiani e migliaia di orfani americani potranno fare la stessa cosa con Berlusconi e con Bush. Tanto, loro, mica ci hanno mandato i loro figli! Chi se ne fotte se muoiono per il petrolio!

Anonimo ha detto...

..

Anonimo ha detto...

DEFICIENTI O IN MALAFEDE?
Le reazioni di Prodi, Fassino e compagni all'incontro Berlusconi-Bush sono allucinanti. Parlano loro che hanno sempre osannato dittatori sanguinari
Avolte non c'è nulla di più incredibile della realtà. Leggo le dichiarazioni della sinistra sulla visita ufficiale di Berlusconi negli Stati Uniti, sul suo discorso al Congresso, e allibisco. I compagni di merende, i fidanzati di Unipol, di Consorte, i nipotini stolidi di Stalin deridono il premier perché laggiù, oltreoceano, ha ribadito fedeltà all'ex Patto atlantico, all'alleanza tra Paesi occidentali basata sull'amore per la democrazia e la libertà. In due parole, il loro antiamericanismo viscerale, irrazionale, è emerso con virulenza in questa circostanza: odio per Bush e per il suo amico Cavaliere. D'altronde siamo in campagna elettorale, obietterà qualcuno, e i disperati legionari di Prodi non posseggono altre armi all'infuori della rabbia e dell'invidia nei confronti di chi ha vinto la guerra fredda. Ma ciò non basta a giustificare l'esplosione di rancore che caratterizza i commenti alla performance berlusconiana nelle terre lontane d'America. C'è qualcosa di più. C'è una sorta di imbecillità, un complesso di inferiorità degli ex marxisti frustrati dalla sconfitta e dall'incapacità di risalire la china. Fa pena la sinistra italiana; e suscita disgusto. Un titolo del Corriere della Sera di ieri è istruttivo. Sentite: "L'Unione accusa: una vergogna per il Paese". La vergogna sarebbe Berlusconi che davanti al Congresso ha parlato in modo sobrio e convincente della gratitudine italiana per quanto gli Usa hanno fatto, con sacrifici umani, allo scopo di restituirci la libertà dopo la tetra parentesi nazifascista. Come si fa a dire certe bestialità? L'autentica vergogna sono loro, gli ex comunisti e i loro amici opportunisti, che da una vita marciano contro gli Stati Uniti, ne contestano la politica e le scelte internazionali in difesa della democrazia.

Anonimo ha detto...

Papa Wojtyla e Moro: del loro sangue son sporche le mani dei comunisti
Dico subito la parolina: Mitrokhin. Non riesco a cominciare l'articolo con freddezza, sprizza fuori troppo sangue. Ho letto i documenti della Commissione, sono pubblici. Tra poco uscirà il volume con le conclusioni, Paolo Guzzanti ha rischiato la pelle per metterlo insieme. Dico: Mitrokhin. Ma bisognerebbe scrivere: la fogna rossa, rossa come la bandiera ma anche come il sangue di Aldo Moro e del Papa. La picchierò sul tavolo quella parola: Mitrokhin. In quel dossier c'era e c'è il contratto tra la nostra sinistra comunista e para-comunista con l'impero criminale più duraturo della storia. Il problema è che questa storia dura tuttora. Finché non ci sarà luce, e tutti potranno vedere, l'inganno perdurerà. Ora comincio l'articolo per bene. Daccapo. Scusate. Mitrokhin? I comunisti e la sinistra gridano allo scandalo perché la televisione ha detto la verità in diretta. Orrore. Canale 5 che ha fatto mai? Ha fornito la prova tivù dell'alleanza tra l'Italia di Berlusconi e l'America di Bush (ma anche di Clinton, vedi gli applausi di Hillary). Prodi e i suoi azionisti di maggioranza (D'Alema, Fassino, Bertinotti e Diliberto) chiedono la par condicio. D'accordo. La nostra idea allora è questa. Bisognerebbe fare una bella scorpacciata televisiva sull'altra alleanza: quella che ha riguardato la sinistra e ha reso orribile la vita di questo Paese. È finita l'alleanza solo perché il partner è morto. Si sa: l'Urss è defunta. Ma l'alleanza continua, come in un film di spettri: la cattiveria dello sguardo e la menzogna della lingua sono quelle là. Diliberto quando denuncia «le mani grondanti sangue» di Bush e di Berlusconi ristabilisce una specie di giuramento segreto con i compagni di tutto il mondo.
da Libero

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, perche le affermazioni che fai non sono documentate? cioe , spari delel frasi cosi, a tuo gusto e piacere, e ne hai si il diritto, m non stanno in piedi, non hanno ne capo ne coda.

piccoli esempi:
tu dici:

"Parlano loro che hanno sempre osannato dittatori sanguinari "

quando? in quale occasione?


e dici:
"Avolte non c'è nulla di più incredibile della realtà."

infatti: è una realtà che bush abbia dichiarato guerra ad un paese con la scusa delle armi di distruzioni di massa, poi non avendole trovate, perche non le ha trovate, ti ricordi? ha pensato bene di usarle Lui steso contro civili, donne e bambini ( vedi fosforo bianco)

poi..
L'autentica vergogna sono loro, gli ex comunisti e i loro amici opportunisti, che da una vita marciano contro gli Stati Uniti, ne contestano la politica e le scelte internazionali in difesa della democrazia.

ti sembra dmocratico che bush abbia deciso di inquinare il mondo , non solo la sua america ma il mondo fregandosene, insieme alla Cina del trattato di kyoto?

se per te vale il concetto di democrazia coincide con: io sono piu grosso e mi fotto a chi mi pare...

allora è inutile parlare. Perche cosi' ha fatto Bush. e paro solo del protocollo di Kyoto.....

Anonimo ha detto...

@ MBK
Leggi con attenzione!
Nei post c'è la risposta a tutte le tue domande.
Fanne tesoro.
Ciao

Anonimo ha detto...

@ MBK
"Parlano loro che hanno sempre osannato dittatori sanguinari"
Vuoi l'elenco? Approssimativamente:
Stalin (proclamato "divino" dall'Unità"),
Tito (inutile stare a ripetere la storia delle foibe),
Mao (lo portate ancora in giro nelle manifastazioni),
Fidel Castro (un altro vergognoso emblema della sx: anche questo a spasso nelle manifestazioni),
Dengtziaoping (il massacratore di piazza Tienamen),
PolPot (ve lo raccomando),
Tutti-i-dittatori-delle-repubbliche-dell'Est (che hanno governato quei paesi, con la simpatia e la compiacenza del PCI),
Vai avanti da solo.
Scusa se non sono stato preciso nella scrittura di qualche nome. Ma tanto si capisce ugualmente.
Ciao

Anonimo ha detto...

@ MBK
Trova qualche stato non-occidentale che sia democratico da contrapporre all'America.
Si cercano i modelli. Il nostro è quello della democrazia (ed è solo occidentale, americano od europeo che sia).
Altri modelli?
La Cina?
Cuba?
Il mondo Mussulmano?!?!
Il Paese dei Campanelli?
Vedi tu
Ciao

Anonimo ha detto...

La sinistra delle facce di tolla

Era il 1996, Romano Prodi era presidente del Consiglio. Il dittatore cubano Fidel Castro giunse in Italia per una visita ufficiale. L'incontro tra i due fu definito « cordiale e affettuoso » ( Ansa) (...) l'invasione dell'Ungheria, della Polonia, della Cecoslovacchia, l'aggressione dei carrarmati alla gente che si ribellava all'oppressione della falce e martello, dell'imperialismo sovietico, e rimasero indifferenti ai morti ammazzati dall'Armata rossa, alle cataste di cadaveri nelle strade di Budapest e di Praga. Come si fa a dare addosso a Berlusconi applaudito dal Parlamento statunitense? Come fa Fassino a dire del Cavaliere: uno scolaretto intimidito da Bush, solo perché il premier è stato accolto con onore nella capitale del Mondo? Come fa Diliberto a dire: Berlusconi fa schifo perché ha stretto le mani insanguinate del presidente americano reo di aver risposto ai terroristi delle Torri gemelle con la dovuta energia? Deprimente. E Prodi? Anche lui, ex ministro del governo Andreotti, democristiano molliccio e sudaticcio, si è associato al coro conformista ostile non tanto al Cavaliere, il che rientra nella prassi un po' idiota della propaganda elettorale, quanto alla Casa Bianca, alla sua volontà di non soccombere agli assassini del fondamentalismo islamico dilagante e crescente.

Anonimo ha detto...

E' veramente senza fine l'ipocrisia di questo articolo, mi limito a riportare alcune amenità :"...tutta la classe politica americana seduta in quell'aula onorava a sua volta il messaggio ecc..." E' ormai dimostarto che nel parlamento americano c'era solo la presenza del 10-15 % dei parlamentari, il resto dei posti era stato riempito con stagisti ,commessi (blue- dressed come dice l'herald tribune)pure qualche generale e altra gente.Si dice pure che il nostro ha parlato con un " buon " inglese. Ma come buon inglese, ma avete sentito, la pronuncia era semplicemente ridicola ? Sembra pure che l'articolista sia sposato con un americana quindi dovrebbe ben sapere cosa vuol dire "un buon inglese". Veniamo poi al: "...civile elogio al debito d'onore che lega gli italiani ai poveri ragazzi degli Stati Uniti finiti nei nostri cimiteri per averci liberato dai nazisti e fascisti...".Ebbene lo sanno gli americani che il nostro ha appena stretto un'alleanza con un partito che si richiama direttamente ai valori neo-fascisti ?E per finire lo sanno i lettori che l'articolista negli anni '70 portava i suoi figli ( i noti comici Guzzanti allora bambini ) alle manifestazioni anti-americane al grido di: "Vietnam libero Nixon boia"e al solito rogo di bandiere americane? Ma evidentemente i tempi cambiano e ora gli americani sono dalla parte giusta soprattutto se le nuove posizioni politiche sono supportate dal congruo stipendio di senatore.La piaggeria non ha limiti.

Anonimo ha detto...

E non è finita.
Invece che sulla corazzata, Berlusconi è stato invitato sopra un peschereccio dove è stato preso a pesci in faccia.
Poi gli hanno messo in testa un cappellino da clown e gli hanno regalato un pacchetto di cioccolatini.
Infine con una solenne pedata nel sedere Bush ce lo ha rispedito senza francobollo.
Va bene così?
Più a sx che in questo modo non si può stare. Datemene atto.

Anonimo ha detto...

Il fatto che il Congresso Americano abbia applaudito con tanto di standing ovation il nostro presidente dice tutto. Un onore del genere Prodi non potrebbe nemmeno sognarselo...
E quella carogna di Diliberto adesso si rode... ma venerdì avrà ciò che merita!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, quello come già detto non era il congresso americano, dato che erano presenti si e no 40 parlamentari americani, circa il 10-15 %. Il resto dei buchi era stato riempito con commessi ,personale amministrativo e sopratutto molti giovani, non lo so forse erano studenti o stagisti o portaborse. Al massimo possiamo dire che il nostro non ha parlato AL congresso, ma NEL congresso, inteso come edificio. Ecco questo dovrebbe accontentare tutti. Forse.

Anonimo ha detto...

E sai chi se ne fotte del congresso americano!

Anonimo ha detto...

sapete che esiste una grossa fetta di Americani contrari alla guerra?

e che molti sono proprio delle Forze armate? esistono migliaia di giovani in divisa, partiti con l'ideale inculcato dall amm. bush che , una volta sul posto si sono resi conto dell ' UNICO MOTIVO PER il quale combattevano.

____ IL PETROLIO. ___

altro che terrorismo.

ma se L'america è veramente la piu grande potenza militare del mondo, possiede le piu sofisticate tecnologie, ha il controllo dei satelliti, ha la piu moderna aviazione, i servizi segreti, le armi piu potenti.....

IN 4 ANNI NON E' ANCORA RIUSCITA A TROVARE UN DIALIZZATO CHE SI NASCONDE IN UNA GROTTA???

(senza contare che fare una dialisi in mezzo al deserto....)