martedì 20 giugno 2006

Il tempo di Sartori. Magna Carta

I mostri sacri e i grandi maestri non ci fanno di solito alcuna impressione. Specie quando la loro fama è autoproclamata e fatta valere dalla voce grossa e da cattive maniere.
Per questo teniamo in poco conto le invettive di Giovanni Sartori e di norma sorvoliamo sul suo baccaiare contro questo e contro quello, sulle sue piccole e grandi bugie, sulle sue gaffes.
C’è un tratto di toscana irascibilità nei suoi modi di fare che funziona in tivvù e che qualche volta lo rende persino simpatico.
Poi ci sono le volte che Sartori si mette contro se stesso, contro il suo curriculum di studioso, contro la sua storia, e allora ci viene voglia di dirglielo chiaro. Definire i firmatari dell’appello di Magna Carta per il Sì al referendum come ”nani e ballerine” e sostenere che i costituzionalisti che lo hanno promosso sono “di seconda e anche terza fila” ci sembra al di fuori di qualsiasi canone di discussione e fa torto prima di tutti a lui stesso.
Non ci muove dunque una volontà di replica – nessuno dei chiamati in causa ha bisogno della nostra difesa - ma solo la mesta considerazione degli effetti di un’intelligenza che declina.
Sartori accusa i firmatari dell’appello di essere “irrilevanti”, perché in massima parte “non sono costituzionalisti” e quindi sono “competenti in altro”, senza rendersi contro che l’accusa gli si ritorce contro, essendo anch’egli non un costituzionalista bensì uno scienziato politico.
E che gli manchino molti dei fondamentali lo dimostra un episodio accaduto domenica scorsa in una trasmissione televisiva. Con aria severa e ispirata, Sartori, in contraddittorio con un costituzionalista di seconda o terza fila, afferma che l’aver tolto dalla Costituzione – come secondo lui propone la riforma – l’autorizzazione del Presidente della Repubblica ai disegni di legge governativi è un fatto gravissimo, perché questo è un potere che i Presidenti hanno sempre esercitato [sic!], impedendo così che approdassero alle Camere progetti di legge del Governo inadeguati o pericolosi. A ben guardare si capisce che il professore confonde il rinvio presidenziale di una legge alle Camere con l’autorizzazione di un disegno di legge governativo.
Contro Magna Carta, Sartori vanta le meraviglie dell’appello dell’Astrid per il No al referendum perché firmato – come dice Bassanini - dal 90 per cento dei costituzionalisti italiani. Ma i costituzionalisti italiani sono oltre 1000 (1083 stando alla classificazione del Ministero dell’Università) e l’appello Astrid è stato firmato da 179 docenti, i conti dunque non tornano. Ma, aggiunge Sartori, ci sono anche gli ex presidenti della Corte Costituzionale, forse dimenticando con quale meccanismo automatico e un poco scandaloso, si diventa presidenti della Consulta in Italia.
Certo Sartori è ascoltato, vezzeggiato, adulato, presente in ogni possibile trasmissione radiofonica o televisiva. Ma per questo deve ringraziare la tribuna che gli offre il Corriere della Sera. E’ lo stesso meccanismo che fa anche di Enzo Biagi un grande pensatore.
Non basta aver insegnato alla Columbia e scritto in passato libri di valore per mettere in fila i costituzionalisti italiani. Non basta essere stati grandi una volta per credere che tutti intorno siano dei nani. E non basta stare sempre in tv per dirsi esperti di ballerine.
Noi non sapremmo in che “fila” collocare il professor Sartori e neppure se “nani e ballerine” apprezzerebbero la sua compagnia. Ci è però rimasto impresso un giudizio che di lui diede Angelo Panebianco in un articolo per la rivista Liberal di qualche anno fa, ma che ancora (anzi, più di allora) calza alla perfezione. «Suscita perplessità il fatto che Sartori, facendo leva sulle sue conoscenze comparate, ritenga di poter definire sic et simpliciter “ignoranti” tutti coloro che non condividono le sue proposte. (…) Colpisce il modo eccessivamente dogmatico con cui si pretende di imporre il marchio della scienza sulle sue personali preferenze.(…) Non credo, sinceramente, che alle concezioni ingegneristiche di Sartori, il tempo riserverà la stessa attenzione e la stessa fama che sicuramente riserverà alla sua teoria politica».
Non lo crediamo anche noi, perché il tempo, si sa, è galantuomo.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo la modestia nn è mai stata una dote del buon Sartori,ma sicuramente è piu competente e preparato,dei presunti costituzionalisti che hanno portato avanti uno "schifo" legislativo, detto riforma.
Le riflessioni di Sartori sono cmq esatte,la riforma va cancellata e riproposta in chiave collegiale,repubblicana,e soprattutto ITALIANA.La riforma Calderoli è il parto di deficienti,che con questa materia nn hanno mai avuto a che fare.
La competenza di Sartori,anche se nn è costituzionalista,va al di la dei vari burattini legisti,che osteggiano fiducia x una riforma che vedrà mai la luce.
Sarà l'ultimo segno del decennio voluto dal DIO unto,contro i comunisti rossi mangia bambini.
E poi,forse,si tornerà a fare politica e nn populismo,leggi e nn leggi ad personam,dibattiti, e nn schiamazzi di incompetenti che nn meriterebbero la parola neanche all'assemblea del condominio.

Anonimo ha detto...

caro maurom sartori è sartori e tu non sei un cazzo...và fac l bcchin strunz

Anonimo ha detto...

se non altro credo che poter essere docente alla columbia e aver insegnato
milioni di persone , non sia 1 requisito che appartiene a molti...
ed evidentemente se glielo hanno permesso , è segno evidente che tutto cio se lo sia meritato...

la cosa bella e che oramai non sorprende piu , è che chiunque vi da contro , gli rovesciate addosso l'impossbile...

ora dimmi una cosa mauro m : ma te con con sartori , cosa c'incastri come si dice in toscana...
non c' incastri una se** niente...

anche alle pulci gli vien la tosse..

Anonimo ha detto...

Ciao,

dopo qualche tempo d'assenza, ho ripreso il discorso su Internet e politica.

Se hai voglia aspetto un tuo commento su: http://www.robinik.net/2006/06/16/parole-sante

Ciao.

Deco

Anonimo ha detto...

E poi vi lamentate se vi mandano affan..
Sartori intoccabile!
MauroM ingiuriato.

La ragione solo dalla vostra parte!
Con voi non si può dialogare: siete troppo spocchiosi.

Anonimo ha detto...

ahahah...mitico...

e tanto se vuoi la differenza tra mauro m e sartori è di piccole dimensioni...

..scusa sai...non è spocchia , è che certi paragoni , non reggono nemmeno se li incolli con l'attack...

attila ha detto...

Sartori è un politologo di altissimo livello, riconosciuto internazionalmente, i cui libri e le cui tesi sono diventate la base della scienza politica moderna.
Se Duverger ipotizzo il mero criterio numero per la classificazione dei sistemi di partito è a Sartori che dobbiamo la distinzione tra mono-bipartitizmo e multipartitizmo estremo e polarizzato.
Sempre grazie a lui abbiamo i concetti di potenziale di coalizione e di intimidazione e altre innovazioni nella scienza politica che ne sono tutt'oggi alla base.

Potrà anche non essere un costituzionalista strictu sensu ma come esperto di sistemi politici occidentali conosce come operano le varie costituzioni e le loro disfunzioni alla perfezione.

Tra parentesi è l'autore dell'articolo che non capisce niente di diritto costituzionale: l'autorizzazione di un disegno di legge o di un decreto d'urgenza può essere bloccata dal Presidente, tant'è vero che oggi si discute della possibilità che il Presidente possa bloccare un possibile decreto legge sulle intercettazioni.

Insomma, siete caduti proprio male. Cercare di ridurre Sartori ad un semplice politologo di terz'ordine come quelli di cui si serve Magna Carta è proprio ridicolo.

Anonimo ha detto...

scusate so che non c'entra molto con la discussione ma FOrmigoni optando per la regione Lombardia ha fatto posto ad:
ANTONIO DEL PENNINO
senatore Forza Italia

2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont;
1 anno 8 mesi e 20 giorni patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.

Applausiiiiii!
Sforza itaglia

Anonimo ha detto...

Ovvimaente , grazie all' immunità parlamentare la passera liscia liscia liscia... piu o meno come Previti, mentre alcuni ragazzi milanesi stanno dentro da 3 mesi, per aver manifestato... senza processo , senza prove, senza avvocato.

http://www.beppegrillo.it/2006/06/post_21.html#comments