venerdì 9 giugno 2006

Lettera al direttore. Geminello Alvi

Al direttore - Ma guardi un po’ com’è finita. Ti fanno una commissione per stimare il deficit del 2006 e malgrado le ansie anzitempo esibite per la voragine dei conti, dal respiro mascellare e già difficile di Prodi, che ti scoprono? Che il deficit è al 4,1 per cento, sempre che si rispetti la Finanziaria. Esito singolare; e non soltanto perché lo sforamento di Tremonti è millesimale, neppure un settimo di quello lasciato nel 2001 dal governo di sinistra. Ma perché il 13 marzo ne erano già stati informati persino i sordi. Infatti su http://www.centrodiascolto.it/, meritorio sito Internet per sordomuti, con accurati sottotitoli, c’è il video del primo dibattito tv tra Berlusconi e Prodi. Ed ecco quanto già appunto spiegava l’allora primo ministro: “Oggi l’Ecofin ha approvato i nostri conti del 2006 con un deficit del 4,1 per cento, con un apprezzamento di diversi ministri delle Finanze, e in particolare un apprezzamento del presidente dell’Ecofin…”. Insomma in ansia di voragini finte il presente governo usa il martello per uccidere un moscerino. La commissione, e con presidente prescelto, ha ridetto quanto avevano già sentito persino i sordi. Sono strani questi prodiani. I miei migliori saluti

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