venerdì 14 luglio 2006

Non credo che Berlusconi...

abbia perso la sua lucidità politica.
Se le uscite del leader di Forza Italia non sono chiare a tutti è perché la strategia è cosa diversa dalla tattica. Oggi Berlusconi non è Presidente del Consiglio e, forse, nemmeno leader della CdL: è il capo del primo"partito" italiano, maggioranza dell'opposizione.
Non può prendere le distanze dai partiti alleati e, allo stesso tempo, deve rintuzzare le punture di spillo dei centristi, mentre per l'opinione pubblica è ancora capo dell'opposizione.
Il progetto del partito unico pare sia tramontato ed il Governo è una sorta di "Ercolino sempre in piedi".
La situazione è ancora fluida e tutto è possibile sotto la spinta degli avvenimenti: prematuro prendere subito delle decisioni, meglio sedersi sulla riva del fiume...
SE IL CAPO HA GLI OCCHI CHIUSI, NON DORME: PENSA.
Meglio, dunque, studiare le mosse degli avversari ed impostare la tattica di volta in volta, senza perdere di vista l'obiettivo finale: riprendere la leadership.
Sono certo che ne vedremo delle belle nei prossimi mesi e sono sicuro che, ancora una volta, il Berlusca non sbaglierà.

12 commenti:

attila ha detto...

se il capo ha gli occhi chiusi non dorme, pensa... oppure è in morte cerebrale, dipende, dal capo.

Anonimo ha detto...

"Sono certo che ne vedremo delle belle nei prossimi mesi e sono sicuro che, ancora una volta, il Berlusca non sbaglierà".

Questa volta, maurom, anche se per ragioni opposte siano sulla stessa lunghezza d'onda.

Tu ritieni che uno che perde, nell'arco di 12 mesi:

*i 2/3 delle regioni che amministra,
*il 45% di comuni e province,
*il governo nazionale,
*il referendum confermativo sulla devolution,
*l'appoggio ed il rispetto di meta' dei suoi alleati
*il 12% di consensi su base nazionale

e' certamente uno che non sbaglia mai.

Continua cosi' ti prego, che -ne sono certo- ne vedremo ancora di piu' belle nei prossimi mesi.


GG.


P.S. maurom mi puoi solo dire, per cortesia, a quale di queste fasce di eta' appartieni?

0-12 anni
13-20 anni
21-40 anni
40 ed oltre.

Te lo chiedo per sapere se la tua e' demenza senile precoce, l'effetto del troppo stress e troppa tv spazzatura, oppure un difetto congenito che ti accompagna dalla nascita.

Anonimo ha detto...

quel Berlusconi è un proprio un gran "figlio di zoccola"....da noi al sud si dice così per indicare un tipo in gamba, subdolo, che fa gli stracazzi suoi...insomma uno che prende per il culo gli ignorantoni!
sforza itaglia

Anonimo ha detto...

Ma avete cosi bisogno di avere un Capo? vi sentite cosi tanto gregge che non potete farne a meno? possibile che nel 2006 ancor< esiste gente bisognosa di fare cio ceh qualcun altro gli dice di fare e di pensare?

proprio nonce la fate , a dstra , a pensare , ragionare, arrivae a conclusinoni da soli, senza l'aiuto di nessuno?

Anonimo ha detto...

io dico solo una cosa semplice semplice: CHE TRISTEZZA QUESTO GOVERNO.ZERO IDEE...RIFORME INNOVATIVE SOTTOZERO..COERENZA MANCO A PARLARNE...IO MI MERAVIGLIO DEL POPOLO UNIVERSITARIO CHE DOVREBBE ECCELLERE PER ELASTICITA' MENTALE E POI INVECE COME UN GREGGE DI PECORE PASCOLA ANCORA NEL MARXISMO E NELL'IDEA DE ""SIAMO TUTTI FRATELLI YO'"!!!SVEGLIATEVI..STIAMO PERDENDO CONTATTI CON GLI USA (ABBIAMO ROTTO CON LA CIA) E IL PROGRESSO: IL CHE' COME ANCHE MUSSOLINI SONO DEFUNTI!!!GUARDATEVI INTORNO POPOLO DI SINISTRA..AVRETE FORSE IL POTERE NEL TESSUTO DELLA SOCIETA' ,MA SIETE RIMASTI AL '69.MI FATE TENEREZZA!!

attila ha detto...

Per il lucidissimo anonimo qui sopra:

Il comunismo non dice "siamo tutti fratelli yo". Questo forse lo dicono nelle comuni, che sono, mi dispiace doverlo dire, tutt'altra cosa. Se questa è la tua massima punta di saggezza a proposito del pensiero di Marx, lascio perdere le spiegazioni su Comte, Durkheim e company.

Se per rompere con la CIA intendi denunciare una ventina di agenti per sequestro di persona credo possiamo pure affermare che ti sbagli di grosso. Inoltre è di ieri la notizia di un incontro decisamente cordiale tra Prodi e Bush al G8... non preoccupatevi, agli americani non interessa molto se chi è al governo gli fa fare il karaoke con Apicella, credo gli interessi solo la stabilità e la garanzia di accordi commerciali fruttuosi.

Se per progresso intendi le grandi opere ti consiglio di dare un'occhiata in giro per i cantieri aperti e mai chiusi dal vostro governucchio. Se per progresso intendi il ritorno al nucleare, ti prego di fornirmi il tuo indirizzo così da stoccare le scorie nel tuo giardino e/o terrazzo, visto che ti piace tanto.

Che Ernesto Guevara sia morto e con lui anche Benito Mussolini non ci sono dubbi, ma non mi sembra di riscontrare al governo l'applicazione costante delle teorie che hanno animato la vita del Che.

Per quello che riguarda le innovazioni direi che potresti concedere alla sinistra qualche mesetto in più, in fondo voi avete avuto 5 anni e non avete fatto nulla se non assicurare a Berlusconi una vecchiaia fuori dalle mura carcerarie...

Anonimo ha detto...

Riporto un po di frasi, certamente escluse dal contesto, cosi per gioco.

la strategia è cosa diversa dalla tattica.

la spinta degli avvenimenti

sedersi sulla riva del fiume...

studiare le mosse degli avversari ed impostare la tattica

l'obiettivo finale

Sembrano prese da un romanzo di guerra

Anonimo ha detto...

All anonimo che dice:
...IO MI MERAVIGLIO DEL POPOLO UNIVERSITARIO CHE DOVREBBE ECCELLERE PER ELASTICITA' MENTALE.

Se fosse cosi , avremmo una classe politica (parlo di Classe politica in genere, non solo di destra o di sinistra o di centro) che, visto che proviene dalle universita, almeno per la maggior parte (non calderoli e bossi) , piena di geni.

Anonimo ha detto...

x ATTILA
sono quello del ..fan..
Penso di aver scherzato in maniera un po' troppo pesante, nei tuoi confronti e penso anche che tu non lo meriti.
Per questo ti faccio le mie scuse.
Con l'occasione esprimo il desiderio di intrecciare un colloquio con te. In avvenire. Ora vado un po' in vacanza.
Di nuovo scusami.

Anonimo ha detto...

POLLARI E IL FALSO DOSSIER SU PRODI —
Dopo le prime notizie sul coinvolgimento del Sismi, Pompa si attiva per far pubblicare da giornalisti amici un falso dossier che accusa Romano Prodi di aver autorizzato i voli segreti della Cia in Europa per le renditions (trasporti segreti di prigionieri come Abu Omar). L’obiettivo è far credere «che non è stato Berlusconi». Prima di pubblicare il suo articolo, Farina lo invia a Pompa, che subito «lo legge per telefono a Pollari». E’ l’8 giugno, ore 21.55. Il generale chiede: «Chi lo firma?». Pompa: «Renè e un altro». Pollari: «Ok». A questo punto il generale «suggerisce se fosse possibile far sparire il cognome e mettere Unione Europea». Pompa: «Certo, perfetto». Alle 22.03 Pompa chiede a Farina la modifica chiesta da «quello che mi sta sopra» e il giornalista «si adegua immediatamente sostituendo la dicitura Commissione Europea al nome di Prodi», che però l’indomani campeggia nel titolo. Il 13 giugno Pompa ripete a Stefano Cingolani, allora direttore del Riformista, che «esiste un documento firmato il 23 gennaio 2003 dalla Commissione Europea di Romano Prodi che agevolava di fatto i voli e le rendition». Cingolani: «Ma perché non lo tiriamo fuori? Facciamo l’ultima follia, dai». Pompa: «No perché là se parlava de "removal", non di "rendition"... ». Commento finale di Cingolani: «Oddio, a me la cosa delle rendition non è che piace,maio penso che la gente se ne strasbatte se ha portato via quattro terroristi». L’articolo esce il 15 giugno, in prima pagina, con questo titolo: «Per la Ue erano removals. E pure Clinton disse ok». Ma Cingolani, che non è indagato, lo pubblica temendo la concorrenza, «perché se domani qualcuno ci monta un caso...».
Corriere della Sera 18/7/06

Farina,che figur'è merda!

Anonimo ha detto...

Il Poveraccio Emerito della Repubblica Francesco Prozac Cossiga rende noto, tramite un suo portavoce, di aver presentato un'interpellanza parlamentare al ministro dell’Interno:
“Per sapere se alla luce dell’articolo di Pier Luigi Battista sul quotidiano Corriere della Sera, se corrisponda a verità l’ipotesi da detto autorevole giornalista formulata, e pur considerando, se vera, la cosa assolutamente lecita se nell’interesse della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e della necessaria attività di informazione, disinformazione e controinformazione, i giornalisti Marco Travaglio e Giuseppe D’Avanzo siano nel 'libro paga' e per quale somma, del Capo della Polizia dott. Gianni De Gennaro, cui sono notoriamente legati da vincoli di amicizia e collaborazione, come dimostrato dalla loro campagna contro il SISMI; e per sapere inoltre, qualora l’ipotesi sia vera, se non ritenga di rendere permanente e più ampia la loro collaborazione, facendoli assumere come informatori occulti dal SISDE". Alcuni amici mi hanno telefonato per invitarmi a rispondere al Poveraccio Emerito: dicendo, per esempio, che (purtroppo) non ho mai conosciuto il dott. Gianni De Gennaro. Ma ho deciso di non rispondere. Attendo con sempre maggiore impazienza una soluzione più risolutiva: l'arrivo dell'ambulanza. Purtroppo è in ritardo. Di una quindicina d'anni.

Superiore Marco!

Anonimo ha detto...

x ATTILA
anon delle 10.12
Sono un antifascista, perché ho trascorso l'infanzia sotto il fascismo ed ho visto e sofferto tutte le storture.
Sono divenuto anticomunista quando Togliatti tentò di attirarci nel sistema staliniano.
Seguì un periodo di relativa libertà, offuscato solo dal regime clericale, che durò a lungo.
Furono i socialisti a tirarci fuori da quella melma.
Poi è successa una grande confusione. Non riesco ancora a capacitarmi come persone che portavano acqua al mulino staliniano, oggi siano credibili in senso democratico. Perché non si sono ritirati prima, come alla fine fecero i socialdemocratici e poi i socialisti?
Saluti