giovedì 7 settembre 2006

A ciascuno il proprio mestiere. Arturo Diaconale

http://www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=188&id_art=3688&aa=2006

La critica di Sergio Romano al Cavaliere diventa riconoscimento di insostituibilità.

2 commenti:

attila ha detto...

Leggendo lo scritto di Romano, mi sembra che Diaconale abbia preso fischi per fiaschi. O forse cerca semplicemente di tirare l'acqua al suo mulino. Chissà...

Anonimo ha detto...

Leggo l’articolo, alla 4° riga si afferma:

“E al Cavaliere non passa neppure per la testa l’idea che la carta stampata possa avere una qualche utilità oltre quella tradizionale di incartare le uova.”

Ma lo sa l’autore che SB , nel campo editoriale è il principale editore italiano nel settore libri e periodici, in quanto azionista di maggioranza delle due principali case editrici italiane, Mondadori ed Einaudi, e di alcune case minori (Elemond, Sperling&Kupfer, Grijalbo, Le Monnier, Pianeta scuola, Edizioni Frassinelli, Electa Napoli, Riccardo Ricciardi editore, editrice Poseidona).

MA DI COSA STA PARLANDO ALLORA?