sabato 16 dicembre 2006

Orgoglio e pregiudizio. Monica

L’attuale Governo ha più volte sostenuto di aver ereditato una nazione allo sbando, con un rapporto deficit/PIL molto superiore a quel 3% fissato dai parametri di Maastricht.Questo il principale problema per far digerire ai contribuenti il varo di una Manovra finanziaria piuttosto “pesante” finalizzata, si è detto dalle stanze del Palazzo, a portare il rapporto al 2,8% ovvero sotto la soglia del 3% fissata dalla UE.La convinzione e l’insistenza con le quali l’Unione ha asserito che il rapporto deficit/PIL fosse al 5% ha finito per diventare una verità riconosciuta ed accettata. La realtà tuttavia è ben diversa e, date le premesse, sorprendente. Chi vorrà sobbarcarsi per qualche minuto la lettura di pochi numeri ne riceverà in cambio una piacevole sorpresa…
L’OCSE stima il rapporto deficit/PIL per il 2006 al 4,8%. Su di esso grava la decisone del Consiglio europeo del 14 settembre 2006 relativa all’IVA sugli automezzi aziendali. Essa pesa per 17 mld, secondo l’OCSE pari all’1% del PIL, e si riferisce al periodo 01.01.2003-14.09.2006.A carico del bilancio 2006 ci sono quindi 9 mesi su 45, pari allo 0,2%. Il rapporto deficit/PIL, di pertinenza 2006, è perciò di 4,8% – 1,0% (effetto sentenza IVA su oltre 3 anni) + 0,2% (quota sentenza IVA per il 2006). Cioè 4,0%.Questo dato non tiene conto delle maggiori entrate finanziarie dei primi 11 mesi dell’anno pari a 33,8 mld che corrispondono al 2,4% del PIL.Il rapporto deficit/PIL reale è dunque: 4,0% - 2,4% = 1,6%. Ciò al netto dell'aumento delle entrate di dicembre e dell'andamento della spesa nel 2006..
La Finanziaria 2007 viene così ad avere il grottesco obiettivo, attraverso un gigantesco prelievo, di portare il rapporto deficit/PIL dall’1,6% al 2,8% !.
Il Governo però, per evitare che la propria credibilità subisca il definitivo colpo di grazia, sembra orientato ad imputare le maggiori entrate del 2006 all’esercizio 2007. Cosa tecnicamente consentita ma che resta pur sempre un tentativo di nascondere la verità ai cittadini contribuenti sullo stato dei conti dell’anno in corso. Questa decisione avrà l’effetto ulteriore di ottenere un Bilancio 2007 eccezionalmente buono permettendo all’Esecutivo Prodi di attribuirsi i meriti del Governo Berlusconi..
posted by Monica at 19:05 28 comments

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembrano dati leggermente faziosi,basati su numeri che nn si capisce bene da che parte saltino fuori!Cmq se è vs convinzione avere lasciato un paese, dopo 5anni di governo, in buono stato neanche il dio Unto potrà mai farvi cambiare idea.E' destino che continuate a crogiolarvi nel vs brodo di falsi ideali,di deliquenti prescritti e incompetenti geniali.Questa è la vs strada.continuate così,vi prego continuate a farci ridere di gusto!!!

maurom ha detto...

Sono tornato a "mezzo servizio" perché nella vita di tutti i giorni lavoro e non ho molto tempo in questo periodo.
Con Monica vado a colpo sicuro se devo inserire un pezzo al volo.
Quanto all'anonimo, noto che lo spirito è sempre lo stesso: grande rispetto per le idee altrui, nessuna offesa, massima fiducia nelle fonti di informazione non di sinistra e interessanti proposte alternative.
Teniamo duro, Moni, con questi argomenti prima o poi finiranno per sotterrarsi dasoli.