mercoledì 4 aprile 2007

Lettera dal Lussemburgo. MatteoC

Ciao PT,
Saro’ civile stavolta. Ma anche tutt’altro che breve.

Che ne so io della scuola? Mia madre insegna filosofia e storia al liceo classico da 35 anni, la piu’ importante delle mie ex ragazze anche, e io pure ne sono uscito dopo aver fatto bella figura in tutti i concorsi possibili.
Stranamente mia madre è tutt’altro che di sinistra, ma non si presenta a scuola con l’Unità come molti altri.

Detto questo, mi accusi di buttare paroloni a caso. Forse hai ragione. La mia retorica si è un po’ arrugginita, perché poi ho studiato economia.

Ringrazio Dio ogni giorno di questa scelta, e non solo perché se avessi fatto lettere avrei passato quattro anni in un inferno di zecche strafatte di canne, straccione e aggressive.

Ma soprattutto perché adesso non sarei quadro nella banca svizzera piu’ importante del mondo, sede lussemburghese, non parlerei tre lingue (inglese e francese, non ci metto il tedesco, perché non riesco ancora a sostenere una discussione di lavoro), e non avrei comprato due case da dicembre 2006 ad oggi, una a Bratislava (perché, per tornare al discorso tuo, per le marchette preferisco le slovacche alle liceali che in genere sono imbranate, sboccate e truccate malissimo) e l’altra a Treviri, in Germania, perché non essendo stata bombardata in guerra, si trovano ancora delle belle case liberty in centro coi soffitti alti alti e i bei finestroni che facevano una volta.

Perché ti dico tutto questo? Perché forse hai ragione, per il lavoro che faccio dovrei davvero votare Prodi: lui è il nostro salvatore, il nostro socio di maggioranza.

Una parola sua, o meglio ancora di Bertinotti, ci porta milioni di euro. Da aprile ad oggi i miei colleghi dell’Italian Desk hanno sorrisoni che Berlusconi in confronto è Pierrot piangente. Con lo scudo fiscale di Silvio ce la siamo passata davvero male, e infatti il numero di banche in Lussemburgo è passato da 200 circa a 174 dal 2002 al 2006 (dati sul sito CSSF.lu, la Consob lussemburghese), ma da aprile i rubinetti si sono riaperti.

Tu davvero credi che tutte le bertinottate di redistribuzione del reddito, di tassa sui BOT, di imposizione sui capital gains, di accisa sugli interessi, di European Savings Directive faccia piangere i ricchi?

Andiamo! Per i piccoli risparmiatori, questo si’, è terribile, perché non possono permettersi di pagare le nostre commissioni di tenuta conto e servizi vari (fino all’1% annuo); ma i ricchi veri, quelli non piangono mai. Perché ci siamo NOI.

Ci sono i miei colleghi di Products & Services, pagatissimi per sfornare prodotti che scivolano dalle maglie delle vostre trovate, vere reti contro natura che stritolano la sardina e lasciano passare lo squalo.

E piu’ voi serrate le maglie con interventi liberticidi, piu’ impoverite i poveri e arricchite i ricchi. Ma del resto, non lo diceva anche Gesu’ Cristo “a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha?” Bravi, ci siete riusciti. Solo che Cristo parlava di spirito, voi ammazzate panettieri e idraulici.

Siamo noi gli angeli custodi degli squali. Siamo noi ad avere paura di Berlusconi. Perché lui sa come ragioniamo, ha fatto affari con noi tutta la vita, e sa cosa ci fa male.Ma ho un cuore, una coscienza anch’io, e posso permettermi di fare il sepolcro imbiancato, votare Berlusconi e godermi i bonus di Prodi...Tanto, detto tra noi, prima che il mio datore di lavoro vada a puttane, deve suonare la settima tromba dell’Apocalisse.

Credi che i gruppi editoriali dei giornali con l’anima bella che leggi tu non abbiano le loro strutture complicatissime quassu’? AH AH AH AH – scusa, all’inizio quasi non ci credevo neanch’io.

Quindi: chi ha pochi soldi, diciamo fino a 100 000 euro (quindi pensaci bene, i tuoi genitori, i tuoi nonni), non puo’ venire quassu’ e si fa massacrare dalle tasse. Chi ha i milioni fa una bella holding qui, le intesta le obbligazioni, le obbligazioni pagano interessi alla holding, poi la holding paga i dividendi che NON sono assoggettati alle vostre tasse, e sono tutti contenti. Il socio della holding, i revisori dei conti che sono pagati ogni anno per fare la revisione delle holding (ero revisore fino a 9 mesi fa), e le banche che domiciliano la holding.

Detto questo, ci siamo insultati. Ci siamo azzuffati. Non me ne pento e non chiedo scusa, perché per entrambi è stato bello. Ma ogni bel gioco dura poco, e non voglio continuare su questo tasto, la scurrilità è divertente per 4 e-mail, dopo diventa di una nullità esasperante.

Dici che sono un deficiente che butta paroloni, e quindi, ad abundantiam, che sono un superficiale.

Ma la mia vita l’ho fatta anch’io. Ho 29 anni e 3 mesi, pochi lo riconosco, ma ho già lavorato a Roma, a Londra, a Bruxelles e in Lussemburgo. E’ dura. Ogni volta una lingua diversa, giornali diversi, colleghi diversi, mentalità diverse, giornali diversi, indirizzi diversi, pietanze diverse.

E’ dura vedere mamma 3 volte l’anno, e da dieci anni è cosi’; e’ dura scopare in un’altra lingua e lavarsi il culo nel lavandino perché il bidet non c’è. E’ dura ogni volta dover imparare come si dice “motorizzazione civile”, “ufficio immigrazione” (anche se, lo ammetto, l’immigrazione coi soldi ha i suoi lati positivi), “aspirapolvere”, “letto”, “armadio” eccetera…Specie per me che detesto l’IKEA, preferisco i legni duri (noce, ciliegio, castagno) alle schifezze di abetaccio impiallacciato scandinavo.

Tutto questo per dire che da parte mia, m’impegno ad abbassare il tono della discussione; ma sinceramente, che TU dia a me del DEFICIENTE, senza conoscermi e sulla base di una non meglio identificata superiorità morale, mi spiace ma e’ TROPPO FACILE.

Non so cos’è che anima la tua acredine, certamente il risentimento ha la sua bella responsabilità, ma il solo fatto che voialtri gridiate piu’ di noi non significa niente. NIENTE.

Noi non urliamo perché il nostro tempo preferiamo passarlo a costruire case, famiglie e ricchezze, bere e scopare, guidare belle macchine e ascoltare bella musica nell’amplificatore Marantz di ferro da otto chili, ma tutti i nostri hobby CE LI SIAMO PAGATI, STUDIANDO E LAVORANDO COME BESTIE, senza sabati in discoteca e domeniche di doposbronza, senza mesi di occupazione, senza comizi politici e senza vetrine rotte e senza tutte le belle cose che animano le adolescenze vuote e banali e senza Dio di molti.

E voi non ce lo prenderete. Vi piacerebbe, ma non lo avrete mai.

Perché se davvero pensi che qualunque politica redistributiva che non sia basata sulla meritocrazia e sulla libera impresa possa dare qualche frutto, allora davvero fai bene a passare il tuo tempo a rosicare sui siti di centrodestra, a insultare persone che non potrai mai ferire nel cuore, per quanto violento e bestiale l’attacco possa essere.

Perché - e qui ipotizzo, capo se mi sbaglio dillo - Maurom ha fatto si' questo sito, ma la sua vita ha anche ALTRO, e se non t'ha ancora cancellato e ti lascia sbraitare vuol dire che coi tuoi insulti beceri ci si fa un bello shampoo tonificante allo scroto (o almeno, è quello che mi farei)

Quanto a noi e alla nostra anima stai tranquillo, facciamo molto piu’ noi con la beneficenza in chiesa, o adottando bambini in India, di tutti i soldi che scucirete mai voi tra un festival dell’Unità e un sit-in di solidarietà.

Se poi volessi cambiare il tono degli interventi sul post, for the sake of kindness, politeness and humanity, ben venga, avrai in me un interlocutore attento e oggettivo come non sono mai stato finora.

Scusa, Mauro, per l’articolessa…Per uno che fa della sintesi il bene supremo, stavolta sono andato davvero fuori dal vaso.

Va là, PT, che nessuno m'aveva mai fatto perdere tanto tempo, quasi m'hai fatto affezionare, hai visto mai che ti offriro' da bere un giorno...Le vie del Signore sono infinite.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Proviamo ad essere civili allora x sta' volta:vedi se mi permetto di dire certe cose,soprattutto sulla scuola,è xche credo di avere una discreta conoscenza dell'argomento.
Avendo avuto un iter scolastico piuttosto travagliato,essendo passato da scuole pubbliche a private,avendo x motivi di lavoro, conseguito 2 diplomi, ti posso assicurare che la materia nn mi è sconosciuta.
E' un universo talmente vasto che dare giudizi oggettivi è pressochè impossibile.
Ma vorrei parlare della seconda parte della tua lettera,decisamente piu interessante.
La sincerità con cui parli del tuo mondo lavorativo mi lascia un pò di stucco;io nn sono laureato in economia,sono un semplice geometra,e quindi nn ho una conoscienza esaustiva dell'argomento.
Mi sembra che ti piaccia molto vantarti e pavoneggiare la tua situazione lavorativa ed economica(niente di male x carità)
E nn credere che nn conosca i giochetti che citi,la libido di chi puo permettersi conti in banca da vari e vari zeri.
Il tuo mondo,almeno fino a quando nn avremo un papa nero,nn cambierà mai, e su questo hai ragione.
Nn per questo pero sono d'accordo quando dici che hai una morale, un cuore, che voti Berlusca e ringrazi Prodi.
E nn è per nessuna superiorità morale;nn penso di essere superiore-inferiore a nessuno.
Forse ci siamo insultati senza conoscere niente l'uno dell'altro, ma sai su temi politici è facile perdere la misura.
Mi sembra che tu mi abbia etichettato come un "compagno" che legge l'Unità e compra equo e solidale;bhe mi dispiace ma sei parecchio fuori strada.
Quello che ho me lo sono guadagnato,la bella vita piace anche a me,tanto come le belle macchine o scopare delle belle fighe.
Nn vado alle feste dell'Unità e nn voto Bertinotti e se c'e qlcuno che vanta una presunta superiorità sei proprio tu,con quel fare da figlio di papà stile mocassino da 300€.
Forse siamo partiti prevenuti entrambi,e se capiterà sarò felice di bere qlc con te.
Ah scusa se ti ho fatto perdere tempo,ma penso ne sia valsa la pena
PT

Anonimo ha detto...

OOOOOH,
Alleluia!

Grazie per avere risposto, PT, è vero, ogni tanto in politica si perde la tramontana.

E' ovvio che ho calcato la mano, e riconosco di aver mostrato una certa arroganza.
Adesso posso anche scusarmene, ADESSO. Ha dato fastidio anche a me...

I mocassini da 300 euro no: ammetto che sono un fanatico delle scarpe e ne ho davvero tante (e anche gli impermeabili Burberry's), mi piacciono (ovviamente) le Church's, ma - e qui scatta la seconda parte delle confessioni, piu' corta per carità - tutte ste cose le compro sempre usate a Porta Portese, dai rigattieri e addirittura alla Caritas. E' incredibile quanto la gente butti, ma forse sono solo morti e divorzi.

Perché anch'io ho un certo senso dell'immoralità del consumismo. E guido una Mondeo di seconda mano, non una Morgan - per quella aspetto di vincere un torneo di Poker, ma la strada è tutta in salita e il tempo è quello che è.
E le case a Trier e a Bratislava costano davvero poco!

La scuola? Hai ragione. E' uno schifo. Ho rivisto un ex compagno oggi, e mi ha detto allibito che ormai i diciassettenni in gita scolastica giocano allo Stone Face, ho imparato oggi cos'è e mi ha fatto vomitare. Noi al massimo giocavamo alla roulette con una bottiglia per darci un bacio in bocca o scolarci un bicchiere. E mi sembra già di parlare come mio padre.

Di chi è la colpa? Della Moratti? Del 68? dell'imbarbarimento della nostra società che ormai vive per aggiungere sempre una cassa di piu' allo stereo o un cavallo sotto il cofano?

Non lo so. Magari di tutte e tre le cose e ancora di piu'.

La mia modesta spiegazione è che ci siamo venduti il culo, ma proprio come civiltà in toto. E che ci scanniamo su Berlusconi e Prodi coi barbari già ben dentro le porte, ma dopotutto, è caduta Roma, è caduta Bisanzio, cadremo noi.

Grazie ancora per avere risposto, accetto le tue critiche e i tuoi distinguo e spero di non esserci passato proprio da Lapo Elkann - ma quando si vuole far capire dieci, occorre urlare cento.

Ciao

MatteoC

Anonimo ha detto...

Ciao Matteo C,

sono Alessandro da Milano,
ho letto il tuo post per caso e avrei bisogno di chiederti alcune cose sul LUX: anch'io sono revisore e mi è stato offerto di trasferirmi in Lussemburgo per una big four... i dubbi però sono molti e mi piacerebbe parlare con una persona che queste cose le ha già affrontate, per avere le idee più chiare.
Se vi vuoi dare una mano ti lascio il mio indirizzo

alerun@alice.it

In sostanza i miei dubbi riguardano rapporto stipendio/costo della vita, divertimenti/vita notturna (si dice che google riesce a trovare tutto, ma neanchè scrivendo "lussemburgo puttane" viene fuori qualcosa di mondano...), questione casa/affitti (ho sentito parlare di Treviri, forse lì è un po' più bello vivere...), ecc..

Spero che mi fai sapere al più presto

CIAO!
Alessandro