venerdì 27 aprile 2007

Sulla riva del fiume, aspettando...

Vi pare che Berlusconi abbia intenzione di mollare?
Siete convinti che rovescerà il tavolo e manderà tutti a quel paese? Errore.
Il Bel rusconi non molla.
Comincia ad intravvedere, a pelo d'acqua, il corpo di Prodi che galleggia a malapena: dalla riva del fiume può vedere altri corpi annaspare, ci sono anche (ex)alleati.
Il partito unico delle libertà? Forza Italia. Attorno al partito del Cavaliere si stanno muovendo gruppi che, inevitabilmente, convergeranno verso la "casa madre".
Se ognuno correrà da solo i piccoli rimarranno schiacciati e non ci sarà la gentile concessione di poltrone.
Non si può tirare troppo la corda senza fare i conti con gli elettori: il centrodestra è costituito da votanti che sanno quello che vogliono e preferiscono orientare i partiti piuttosto che farsi guidare.
Le astensioni delle precedenti elezioni ne sono la prova provata.
Allora, cari partiti minori, alle prossime amministrative mettetevi d'accordo e trovate candidati unici e graditi a tutti: altrimenti il popolo, che non è bue, voterà quello con le maggiori probabilità di battere la sinistra.
E non occorre essere sondaggisti per capire qual è il partito del centrodestra con le maggiori probabilità.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra un giudizio parecchio superficiale...tant'è che FI sia nelle politiche che nelle precedenti amm. ha perso molto consenso elettorale,a vantaggio di quelli che tu, erroneamente, definisci partiti minori.
Indubbiamente rispetto al partito azzurrino nn hanno un bacino di voti paragonabile,però sono il famoso ago della bilancia, e il Nano ne ha disperatamente bisogno x provare ad invertire la tendenza.
Nn sputare nel piatto dove hai mangiato anche tu Maurom, fino a pochi mesi fa.
PT

argo50 ha detto...

La tendenza è bella e invertita anonimo dei miei stivali, te ne accorgerai il 29 maggio. La sinistra ha esaurito i posti da dare ai figli degli assessori e dei magnati agricoli che fanno i compagni con i SUV. E' finita l'era dei compagni, tu lavori e io magno. E' finita. L agente ha aperrto gli occhi.

Anonimo ha detto...

Tu vivi in un mondo azzurrino, e la tua realtà è parallela a quella oggettiva.
La dx sarà anche avanti nei sondaggi commisionati su misura dal nano,ma poi i dati dei seggi sono un'altra cosa;e vi accorgerete che senza i figli dell Dc,la tendenza va verificata molto bene.
Argo50 stai pure tranquillo e riponi lo schiampo,continua ad evadere le tasse e a guardare 12 ore al giorno le reti Mediaset.
Buona vita...
PT

argo50 ha detto...

Anonimo, io vivo di stipendio, e sono di destra, i sondaggi sono stati fatti dai sinistri, poi, per me, i figli della d.c. se ne possono andare anche aff... Guardo mediaset perchè la Rai sono 2 anni che non trasmette più film, io il canone lo pago, merdoso che non sei altro. Sono due anni che ci propinano sempre gli stessi film passandoli da un canale all'altro. Tu sei condannato a vita a votare questa marmaglia.

Anonimo ha detto...

Argo paghi il canone? che pirla!
tu come tutti quelli che lo pagano!!
i modi per non pagare ci sono, è un modo come un altro per protestare contro la merdosa rai.
con tanto affetto perchè mi sei simpatico
Claudio Petruccioli

argo50 ha detto...

Io lo pago perchè è giusto pagarlo, il problema, invece è nell'amministrazione che non rispetto della persona, ci trattano ancora come sudditi da poter maltrattare. Insisto perchè la mia fede prima o poi mio condurrà alla vittoria ( della CDL)

Anonimo ha detto...

Berlusconi non molla e non mollerà mai. Troppo è il suo attaccamento al potere e al denaro. Fare denaro per avere potere, avere potere per fare denaro. La sua auto-esaltazione,il suo convincimento di essere il migliore del mondo, l'unto ,il suo continuo, spasmodico,bulimico e compulsivo arricchirsi,continuamente,sempre di più, in un delirio di miliardi senza fine senza meta ne fa una persona profondamente perversa e malata.Un poveraccio sempre bisognoso di avere attorno persone che gli dicano quant'è bello, quant'è bravo, quant'è alto. Solo una persona del genere può vantare come "migliori amici" una corte di servi e leccaculo.