lunedì 30 luglio 2007

Devono morire

Ancora morti sulle strade italiane.
"Le stragi del sabato sera" puntualmente fanno notizia perché lasciano sull'asfalto una mezza dozzina di giovanissimi. Purtroppo sono vittime predestinate: devono morire perché hanno deciso di morire. Ubriachi, drogati, rincoglioniti dalla musica, stanchi e con scarsa esperienza di guida, non possono fare altro che ammazzarsi.
Non bastano controlli e posti di blocco, bisogna cambiare la testa di questi ragazzi. Hanno bisogno di essere formati ed educati, di avere dei genitori possibilmente non smidollati, di conoscere i limiti delle loro facoltà, di coetanei che ragionino con la testa, di ragazze al fianco che sappiano contenere gli eccessi dei loro comportamenti e soprattutto hanno bisogno di disciplina che è alla base del rispetto delle regole. Altrimenti dietro ogni curva c'è la morte o, quando va bene, la sedia a rotelle.
Si credono onnipotenti, si illudono che l'auto possa rimediare ai loro errori, hanno voglia di sensazioni forti perché sono abituati ad avere tutto da genitori imbelli, se ne infischiano della vita e non pensano alle conseguenze: si portano la morte appresso. Inutile piangere dopo, meglio prevenire con la formazione e l'informazione, in famiglia, a scuola, sui giornali e per televisione.
Più rigorosità nel rilascio della patente, limitazioni drastiche per i neo patentati, leggi più severe, ma soprattutto certezza della pena.
Il permessivismo è diventato il modello di vita da quando il '68 ha spazzato via tante regole e divieti. "Vietato vietare" era lo slogan di quegli anni: oggi ne subiamo le conseguenze.
Disciplina, rispetto, norme e rigore sono vocaboli sconosciuti anche a molti adulti, è naturale che i giovani non li conoscano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono felice,una volta ogni tanto,di essere d'accordo con te Maurom!!
Se la gente nn è in grado di usare responsabilmente la propria testa è giusto che qlc inizi a farlo al posto loro.
Ben vengano i posti di blocco,le multe salate,il RITIRO DELLA PATENTE ecc.
PT