martedì 3 luglio 2007

I liberali incolti e la sinistra dei migliori. Michele Brambilla

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=189984

Quando si dice che l'informazione in Italia è tutta di sinistra...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Marcello Veneziani, noto intellettuale di destra ebbe a dire: "il problema in Italia è che la gente di sinistra legge solo giornali e libri di sinistra , mentre la gente di destra non legge nulla".

maurom ha detto...

Forse perché quello che scrive la sinistra è illeggibile...

Anonimo ha detto...

ma oltre alla cultura ci sono le balle e la serietà dello statista

"Io non vado mai contro gli uomini, casomai faccio critiche alle politiche e alle idee" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2007).
"Follini, tu mi hai rotto i coglioni" (Silvio Berlusconi, 12 luglio 2004)
"Bossi parla come un ubriaco da bar" (Silvio Berlusconi, 15 agosto 1994).
"Bossi è un Giuda, un ladro di voti, un ricettatore, truffatore, traditore, speculatore" (Silvio Berlusconi, 21 dicembre 1994).
"Bossi è un dissociato mentale" (Silvio Berlusconi, 25 febbraio 1995).
"Bossi è un folle che fa dichiarazioni folli. Sembra che sia normale, invece è completamente folle" (Silvio Berlusconi, Ansa, 20 luglio 1995).
"Signor Schulz, so che stanno girando una fiction sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò, lei è perfetto!" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2003)
"Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista" (Silvio Berlusconi, La Stampa, 16 gennaio 1995).
"Veltroni è un coglione" (Silvio Berlusconi, 3 settembre 1995).

Anonimo ha detto...

le tesi della brambilla è piuttosto ridicola:che la destra italiana sia impresentabile non lo dice tanto la sinistra italiana ma la stampa europea,in testa l'economist,che non è di sinistra,ma conservatore,e gli intellettuali e giornalisti italiani di destra,vedi montanelli,beha,fini e travaglio.
comunque maurom,se preferisci credere che in italia si stia consumando una lotta tra il bene ed il male,fallo pure.
i fatti ti smentiscono platealmente

maurom ha detto...

E' probabile che il Cav. nutra una particolare simpatia per Visco...

Michele Brambilla non è Michela Vittoria, ma ,a parte ciò, è questione di punti di vista: personalmente ritengo i giornalisti di sinistra impresentabili e asserviti al potere; quelli di destra, non pervenuti.

Anonimo ha detto...

per questo Montanelli e Travaglio erano,sono e saranno sempre i migliori...3 metri al di sopra della feccia di sinistra e di destra

Anonimo ha detto...

bocca e maltese non sono certo impresentabili come tu dici;
impresentabili sono i belpietro che si inventano gli scandali(vedi telekom serbia) e i ferrara(che militano e fanno i voltagabbana a seconda di come tira il vento).
quelli di destra non pervenuti:o non sai cos'è la destra oppure non hai mai letti i libri e gli articoli di montanelli ,massimo fini,travaglio e oliviero beha.
oppure sei convinto che un giornalista di destra debba per forza essere un'appendice del cavaliere,e allora ti consiglio di occuparti d'altro.

Anonimo ha detto...

un giornalista asservito al potere non è un giornalista,che invece dovrebbe essere indipendente
i vari mimun,rossella,mazza,fede,giordano,liguori che hanno diretto per anni i maggiori tg sono l'esempio lampante dell'asservimento di cui parli.per non parlare di vespa.
per fortuna esistono anche giornalisti di destra seri(vedi travaglio e massimo fini su tutti),non solo questi megafoni della cdl.
mi piacerebbe chiedere alla brambilla se nel resto d'europa c'è una sola coalizione di destra o di sinistra che controlla la maggioranza di tv e telegiornali nazionali come fa la cdl,espressione cristallina del liberalismo più puro.

Anonimo ha detto...

E' penoso e tragicomico assistere alle performance dei "giornalisti" più o meno apertamente schierati (da Lerner s Floris, da Severgnini a Santoro...) e di come tendenziosamente nelle loro domande esprimano opinioni politiche e facciano operazioni di propaganda. E così abbiamo assistito al sistematico incensamento di Visco ("colui che è riuscito a far pagare le tasse agli italiani") su La7 a opera di Lerner e all'altrettanto efficace intervento televisivo di "tale" Sassonetti o Sansonetti (come si scrive?). Nessuno ha avuto il coraggio di rimarcare che l'azione di Bersani e Visco è stata solo un gigantesco favore alle banche, altro che lotta all'evasione. Spesso l'azione del "giornalista" di sinistra assume raffinate modalità subliminali, che solo trasmissione dopo trasmissione arrivano a generare un senso nausea fino al rifiuto cosciente. Lo stesso dicasi per i comici monodirezionali alla Crozza o ad altrettanto monodirezionali vignettisti alla Vauro. Ma chi tiene le fili di questi burattini? Chi paga alla fine? Forse solo chi ha i soldi per farlo ed il vero potere. Chi ha orecchie da intendere, intenda. E alla fine gli italiani in qualche modo l'hanno capito, votando come hanno votato.