giovedì 5 luglio 2007

Intellettuali di sinistra bravi ma foraggiati. Valerio Fioravanti

Sul Secolo d’Italia un editoriale lamentava il fatto che “Otto e mezzo”, ora che è condotto da Pietrangelo Buttafuoco, fa metà degli ascolti della versione “invernale” condotta da Ferrara. Titolo dell’articolo: Ma la destra si è accorta di avere un talk show? Ne ha approfittato Roberto Cotroneo, che dall’Unità, sotto il titolo S’ode a destra un lamento, ha preso un po’ in giro il tono vittimistico del giornale di Alleanza nazionale, ed ha ribadito una tesi piuttosto nota: la destra, invece di recriminare, farebbe meglio a rendersi conto che l’egemonia culturale della sinistra non è un complotto, ma l’inevitabile risultato del fatto che gli intellettuali di sinistra sono molto più bravi, e su questo non c’è niente da fare, se non sperare che quelli di destra col tempo migliorino.

Da un punto di vista fotografico ha ragione Cotroneo, oggi, qui ed ora, quelli di sinistra sono di più, e sono più bravi. Ma è un modo incompleto di rispondere. È il classico caso in cui ci si deve chiedere se è nato prima l’uovo o la gallina. Sarebbero stati altrettanto bravi i loro registi se per decenni non avessero avuto a disposizione fondi pubblici praticamente illimitati per fare cinema e teatro? E, viceversa, se altrettanti soldi, e recensioni positive, e premi ai festival fossero stati distribuiti anche a gente di destra, oppure a giovani buddisti, oppure a dei Testimoni di Geova, siamo sicuri che a forza di provare e riprovare anche loro non avrebbero alla fine imparato il mestiere? E gli architetti, che sono tutti di estrema sinistra… sono bravi, certo, ma forse molti altri sarebbero diventati bravi se avessero avuto modo di farsi le ossa costruendo per decenni con i soldi pubblici. E gli scrittori, e gli attori, gli sceneggiatori, i conduttori, i giornalisti… quanti altri ne sarebbero potuti venire di bravi se le porte dell’apprendistato, e le recensioni positive, fossero state rese disponibili equamente a tutti? Loro sono bravi, certo, ma non abbiamo la prova provata che altri, messi nelle stesse condizioni positive, non avrebbero ottenuto gli stessi risultati. O, perché no, migliori.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Interesting to know.

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)