giovedì 18 ottobre 2007

Andrea's version. il Foglio

Vero. Il popolo di sinistra sopporta tutto. Gli dicono una cosa un giorno e quello dopo un’altra. Viva le tasse, abbasso le tasse, viva il lavavetri, abbasso il lavavetri, viva l’indulto, abbasso l’indulto, abbasso la sicurezza, viva la sicurezza, tolleranza cento, tolleranza zero, premierato forte, premierato debole, parlamento debole, parlamento forte, maggioritario, proporzionale, partito in un modo e partito in un altro. Vero. Il popolo di sinistra sopporta tutto. Il welfare così, il welfare cosà, il welfare come lo vuole Confindustria, no, i sindacati, no, la Fiom, no, il portinaio di palazzo Chigi, no, il Consiglio dei Ministri, che però prima non lo convocano, poi invece lo convocano, per mettersi d’accordo oggi, anzi, domani. E dopo bisogna tagliare i costi della politica, e non bisogna più tagliarli, e lì Santagata s’incazza, e allora dice che è tutta una farsa, e la colpa è della Lanzillotta, ma la Lanzillotta di Santagata se ne sbatte, e il povero popolo di sinistra? Il popolo di sinistra sempre lì, sempre con la pazienza di Giobbe, sempre a sopportare tutto. Tutto, ma tutto, ma tutto. O meglio, stando alle primarie, tutto meno la Melandri.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

... E IL POPOLO IGNORANTE
TUTTO LEGGE
EPPUR LI ELEGGE ...

... E IL POPOLO IGNORANTE
TUTTO VEDE
EPPUR CI CREDE...

da G.GIUSTI

Anonimo ha detto...

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SCUSATE LINTROMISSIONE MA E' INCORZO UNNOVO AGGIORNAMENTO.

ESSERCITI SCHERATI SUR FRONTE DELLELEZZIONI

ER GENERALE ROMANO PASSA IN RASSEGNA ‘E TRUPPE DER SU’ ESERCITO.
DA’ MARGHERITI, A’ DIESSE, A’ PIDDINI, A’ VERDI, PE’ FINI’ A QUELI ROSSI COME ER COCOMMERO. TUTTI SULLA TENTI.
STANNO RIVANDO I BARBARI! – URLA ER GENNERALE.
E CONVOCA DE CORSA TUTTO ‘O STATTO MAGGIORE.
MA DRENTO LA COLLAZZIONE CE STA ‘NRIMESCOLIO CHE JE FA VENI' ER TORCIBUDELLO.
ER SOR CREMENTE E’ SEMPRE PIU’ ‘NFEROCITO PECCHE’ L’ANNO SPUNCICATO CO’ LI VISI DE GARANZZIA E LUI SE’ ROTTO E SPARA ‘A BORDATA –SE VA ALLE LEZZIONI IN PRIMMAVERA!
LAVESSE MAI DETTO! A TUTTI JE VIE’ ‘A CACARELLA –STA’ BBONO! JE DICENO –NUN TENCAZZA’. MA LLUI STAVORTA E’ ‘NCAZZATO SUR SERIO.
E ORA SE DA CHE DALL’ARTRA PARTE INCOMINCENO A FA’ ER MERCATO DE' 'E VACCHE, CHE ROMMANO SE SENTE MANCA’ 'A SEDIA SOTTO ER SEDERE.
ER SIRVIO SE SENTE ARINASCE COME NOVO E SE MOSTRA ALA STAMPPA COR SORISO A LUNA CRESCENTE CHE JARIVA FINO ALLE RECCHIE, ZOMPA COME ‘NO STAMBECCO NER PARCO DER PARADISO. ANVEDI-DICE-CHE CIAVEVO RAGGIONE?
E ORA SEMO TUTTI COLLA SPETTATIVA, CON QUELLI CHE SBAVENO DAR DESIDERIO DE FALLO CASCA’ E QUELLANTRI CHE SE CACHENO ADDOSSO PE’ LA PAURA.
FRA POCO SARZA ER SIPARIO DE PALAZZO MADAMA E ‘NCOMINCERA’ ‘O SPETTACCOLO FRA BALERINE, SARTIMBANCHI, PRESTIGGIATORI, MAGHI, ILLUSSIONISTI E PRESSENTATORI VARI.
UN NUMMERO MORTO PICCANTE PE’ QUELI PIU’ ESSIGENTTI VERA’ MESSO INSCENA, CONUNA PERFORMANNCE SPECCIALE, DA' 'A SORA RITA ASSISTITA E SORVEJATA AVVISTA DA’ ‘A SOLITA BADDANTE.

Anonimo ha detto...

Il discorso incominciò tanti anni fa quando su "comando" il "popolo" guardando verso la Jugoslavia esclamava a settimane alterne
SU TITO! WIVA TITO! GRANDE EROE!
la settimana dopo
GIU' TITO! ABBASSO TITO! MASCALZONE!

e chi era fuori dalla contesa non ci capiva più niente.