martedì 23 ottobre 2007

A novembre scendiamo in piazza per mandare a casa la sinistra. Silvio Berlusconi

Pubblichiamo il testo della lettera inviata ieri da Silvio Berlusconi ai parlamentari di Forza Italia.

Cara amica, caro amico, Forza Italia è nata per difendere la libertà durante un'emergenza democratica che rischiò di consegnare a tempo indefinito l'Italia nelle mani della sinistra comunista. Da allora, grazie alla nostra presenza nelle istituzioni e nel Paese, molte cose sono cambiate: ma il ritorno delle sinistre al governo contro il volere della maggioranza degli elettori ha purtroppo riportato indietro di dieci anni l'orologio della politica e ha fatto riemergere una nuova, e forse più grave, emergenza democratica.
L'unico governo occidentale che annovera dei partiti che ancora, orgogliosamente, sono e si definiscono comunisti, sta trascinando l'Italia dentro un tunnel senza uscita, scavando un solco tra Palazzo e cittadini che rischia di divenire incolmabile. L'Unione tra i comunisti e la ex sinistra democristiana ha perpetuato l'antico patto di spartizione del potere nato sotto l'ombrello ideologico del cattocomunismo, riproponendo vecchi vizi e vecchie logiche politiche, con un governo che assomma impotenza ed arroganza e che blocca, come una pesante zavorra, lo sviluppo del Paese. L'Italia in mano alle sinistre sta collezionando una impressionante serie di record negativi, primi fra tutti la tassazione eccessiva e l'immigrazione senza controllo, che ha abbassato in misura inaccettabile il livello della sicurezza dei cittadini.
Gli italiani ne hanno abbastanza. Sono stanchi di assistere ogni giorno al desolante spettacolo dell'ingovernabilità assunta a sistema, sono stanchi di vendette sociali consumate sulla loro pelle, sono stanchi di un governo ostaggio dei diktat della sinistra estrema. Per questo è l'ora di voltare pagina e di recapitare l'avviso di sfratto al governo delle tasse, dei tesoretti estorti e dello sfascio politico e morale. Il compito di ogni responsabile forza di opposizione è di convogliare la rabbia che sale da tutto il Paese in manifestazioni democratiche, di dar voce al malcontento dei cittadini e di trasformare la protesta in proposta. Ti prego a tal fine di contattare tutti gli elettori e tutti gli iscritti di Forza Italia della tua città per una grande mobilitazione da organizzare per il 17 e 18 novembre attraverso gazebo, dibattiti, diffusione di volantini e altre iniziative per mettere al corrente più cittadini possibile del nostro impegno al fine di mandare a casa questa sinistra dannosa e pericolosa. Più grande sarà la mobilitazione in ogni angolo del Paese, più forte sarà la possibilità di tornare subito al voto per restituire la parola al popolo sovrano. (Ragionpolitica)

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Tipico messaggio indirizzato all'elettorato di Forza Italia,formato da :vecchi pensionati rincoglioniti ancora terrorizzati dall'arrivo dei comunisti russi, casalinghe in menopausa benzodiazepinedipendenti innamorate del miliardario speranzose di essere corteggiate,giovanotti adoranti convinti di fare soldi con l'ottimismo e la motivazione,belle troiette che aspirano ad apparire in Tv ,magari su reti mediaset,ladri volgari che non hanno nessun senso del comune e che vogliono pagare "0" tasse, vasti strati della delinquenza fiscale comune e non ,che sperano in condoni vari( le maggoiranza delle partite Iva, per intenderci), multimiliardari convinti che gli zingari e gli albanesi o i rumeni stanno portandogli via tutto.

Anonimo ha detto...

Caro Silvio, ti ho dato il voto nel 2001 perchè
1) volevo le privatizzazioni e le liberalizzazioni e invece non hai fatto nulla (p.e. alitalia e enel erano così difficili?),
2) ti ho dato il voto per la certezza del diritto e invece di + magistrati e norme + severe mi hai regalato Cirami e Cirielli e ti sei accanito per la separazione delle carriere dei giudici,
3)ti ho dato anche il mio voto per liberare la pubblica amministrazione dai nullafacenti per ridurre lo strapotere dei sindacati nelle fabbriche e negli uffici e non hai fatto alcunchè,
4) in 5 anni hai portato avanti le % di quasi completamento dei 5 punti promessi (mentre dovevi farne almeno il 100% di 4 su 5)
5) per l'evasione hai fatto pochissimo e contro l'anagrafe dei conti ti sei opposto definendola "stato di polizia" (peccato che tutti i peasi europei e USA l'adottano da una vita)

conclusione:
RAPPRESENTI L'ALTRA FACCIA DELLA STESSA MEDAGLIA DI QUELLI OGGI AL POTERE,

per fare le "rivoluzioni" di destra servono uomini capaci, meno parole e più coraggio che facciano scelte impopolari ma si sa hai dimostrato di essere attaccato all'elettorato come gli altri

Cordiali saluti
firmato
un professionista molto deluso

Anonimo ha detto...

SARA'
MA QUI QUANDO GUARDO I GIORNALI MI VIENE UN BRIVIDO.
TASSE INFLAZIONATE AL PUNTO CHE CHI LAVORA, LAVORA 7/8 MESI PER LO STATO(?).
LITI IN FAMIGLIA: FRA UDEUR, ITALIA DEI VALORI ED ALTRI STIAMO DANDO UNO SPETTACOLOTRAGICOMICO.
COMMEDIA DELL'ARTE COL CANOVACCIO CHE SI RIPETE IN MODO QUASI IDENTICO. GRANDI DISCUSSIONI, MINACCE, RICATTI, PAROLONI,... E ALLA FINE SI AFFACIA PULCINELLA CHE SORRIDE, POSA IL BASTONE E DICE CHE ERA TUTTO UNO SCHERZO.
CONTI PUBBLICI BOCCIATI DA TUTTI. BCE E BANCA D'IT. HANNO MANDATO PADOA SCHIOPPA, COME FA IL MAESTRO DELLA QUINTA ELEMENTARE (UNA VOLTA LO FACEVANO)DIETRO LA LAVAGNA CON LE ORECCHIE DI SOMARO.
IL COSTO DELLA VITA E' SALITO VERTIGINOSAMENTE TANTO DA FAR VENIRE IL CAPOGIRO.
LA CRIMINALITA' NOSTRANA E SOPRATTUTTO STRANIERA IMPERVERSA SENZA DARCI UN MINUTO DI TREGUA.
E POI DROGA, PROSTITUZIONE DA MARCIAPIEDE, TAPPETINI CON MERCE RUBATA O CONTRAFFATTA ...
E MI SONO STANCATO!
SE IL PRECEDENTE GOVERNO HA FATTO POCO, E INFATTI MOLTI ASPETTAVANO ASSAI DI PIU', QUESTO ATTUALE NON FA NIENTE, ANZI PEGGIORA LA SITUAZIONE DI GIORNO IN GIORNO.
NON INTENDO PARTEGGIARE PER NESSUNO. MA IN QUESTO MOMENTO VEDO NERO.
C'E' FORSE QUALCHE SPERANZA CHE CI POSSA CONSOLARE?
SPERIAMO!

Anonimo ha detto...

Ora casca. Attenti che casca!
Berlusconi sfodera il sorriso che arriva alle orecchie, un sorriso da mezzaluna turca.
Poi Prodi va al bagno a cambiare il pannolone pieno di cacarella.
Il sorriso di Silvio si smorza tragicamente, in una smorfia di immensa sofferenza.
Rientra Prodi con la stupidera tutta sorridente.
E le riforme?
Quelli dell'estrema hanno bloccato quelle dei moderati e i moderati hanno bbloccato quelle dell'estrema.
Conclusione: TUTTO FERMO.
I marinai di qualche secolo fa quando attraversavano l'Atlantico dicevano: -Siamo arrivati alla latitudine del cavallo. E le navi non si muovevano di un centimetro per giorni e giorni, tanto che dovevano buttare i cavalli a mare per risparmiare acqua potabile.
E QUI SIAMO ARRIVATI ALLA LATITUDINE DEL CAVALLO.
PS
I CAVALLI SIAMO NOI.

Anonimo ha detto...

De Magistris FERMATO proprio quando stava per vagliare le telefonate di Prodi ...
Quando si dice le combinazioni!!!
Honny soit qui mal y pense ...

Anonimo ha detto...

E'NATO ER TOTOROMANO
QUANNO CCHE VAI DAR TABBACCARO 'A GGENTE 'NVECE DE GIOCA' AR TOTOCARCIO O A LENNALOTTO CHE TE FA? GIOCCA AR TOTOROMANO.
E CHE VOR DI'? VOR DI CHE SE METT'A'FFA 'E SCOMESSE SE CASCA O NUN CASCA ER GOVERNO.
E' UN BER GIOCHETTO PIENO DEMOZZIONI. QUANNO CHE SE RIUNISCE TUTTO ER SENATO SE FA A SCOMESSA: O CASCA O NUN CASCA.
PER ORA HANNO SEMPRE VINTO QUELI CHE HANNO SCOMESSO CHE NUN CASCA. PERO' L'URTIMA VORTA SO ANNATI VICINI VICINI A PERDE A SCOMESSA.
PECCHE' ER DISCORSO FILA ACCOSSI'. CHE ENTRATI TUTTI NER SENATO SE SO MESSI A BACCAJA' ALLA BRUTTA. E COME BACCAJAVANO! ER SOR CREMENTE FACEVA TREMA' 'E PARETI COME SE CE FUSSE ER TREMOTO. TONINO 'NTANTO JE DAVA SOTTO CO''AREQUISSITORIA CHE IN FONNO DICEVA CHE IL DEMAGISTRI LO LASCI STA. E LUI ARISPONNEVA IO A QUELLO ME LO MAGNO. E ALLORA E' SCAPPATO FORA ROMANO, CHE PUZZAVA DE BRUTTO,VAI PECCHE' ERA 'MPAURITO E 'NCAZZATO CO' TUTTEDDUE VAI PECCHE' LERA VENUTA LA CACARELLA A SQUAQUERA E NUN LAVEVA POTUTA TENE'.
ACCUSSI CHE BERLOSCONI CIAVEVA GUSTO E STAVA PE' STAPPA' 'A BOTTIGLIA DI PROSSECCO. QUANNO CHE DIMPROVISO TARIVA ER GOBBO. E SICOME ER GOBBO PORTA FORTUNA MA NUN LA PORTATA A BERLOSCONI MA A ROMANO CHE PRIMA DENTRA' LAVEVA TOCCATO LA GOBBA PESCARRAMMANZZIA COSSICCHE' ROMANO SE' ATACCATO A QUEL VOTO COMME ANPARACADUTE EDE' ATERRATO SANO E SARVO ANCHE STAVORTA.
MA DAR TABACCARO SACCETTANO ANCORA 'E SCOMESSE. CHI VOR GIOCA' SACOMODI.

maurom ha detto...

Grazie all'anonimo che scrive in romanesco: mi mancava.
Anche a Cristina, presumo.

Anonimo ha detto...

ALLORA COME SE’RA DETTO POI SI SO’ RIUNITI QUELI DELLA VIGGILANZA RAI CHE DOPPO AVE’ DISCUSSO AM PIAMENTE SULA QUESTIONE DEL CONSILLIO DAMMINISTRAZZIONE ANNO PRESO PETRUCCIOLO -CHE SAREBBE STATO ER PRESSIDENTE- PELLA COLLOTTOLA E LANNO SCHIAFFATO FORA DALL’USCIO COUN CARCIONE NER SEDERE. MA CHE TE FA QUESTO VORPACCHIOTTO? ARIENTRA DALLA GATTAIOLA E DICE ‘UN ME FREGATE IO RESTO QUI!
E ‘NFATTI NUN FINISCE QUI CHE TONINO SUR PONTE DE MESSINA LA MESSONTASCA A QUELI DER GOVERNO PECCHE’ DICE SUR PONTE SE PASSA PIU’ SVERTI E SAI GARIBBARDI QUANTO AVEREBBE FATTO PRIMA A LIBERA’ LITALLIA.
CHE DOPO SE’ RIMESSO ABBACCAJA’ CONTRO ER SOR CREMENTE E GLIA’ DETTO DI TUTTICOLORI.
E SE’ ‘MBERVITO COSI’ FORTE CHE ORA DICE LUI CHE VOLE ER GOVERNO TENNICO.
ZI’ ROMANO ORMAI STA A TREMA’ COME ‘E FOGLIE QUANNO TIRA ER VENTO E CO’ A STRETTA CHE JE’ PRESO CIA’ ‘NATTACCO DE SCIORTA CHE LI COLA GIU’ PE LI CARZONI E NUN LA PO’ FRENA’ MANCO CO ER PANNOLONE E COSI’ VAVANTI A FURIA DE LIMONATE.
AR SENATO CIAVEVENO MESSO ER GOBBO PORTAFORTUNA E LA MONTARCINA CHE PERO’ STAVORTA ANO FATTO CILECCA.
CHE ALLORA BERLOSCONI CHE TENE IN FRESCO LE BOTTIJE DE SPUMANTE DE MARCA NELATTESA DELORA FATALE CHE STAVA PESTAPPALLE E FA’ IL BOTTO COME CHE FECE ‘RMI POVERO NONNO QUANNO CHE SE SPOSO’ E POI PE’ TUTTA LA VITA ACCONTINUATO ADDI’ CHIMMELA FATTO FA’.
CHE POI A MONTECITORO ‘RPOVERO ZI’ROMANO HA PRESO ‘NARTRO SGANASSONE TANTO CHE JA FATTO DI’ OGGI CHE GIORNATA NERA!
PERO’BERLOSCONI ‘E BOTTIJE NON LA’ POTUTE STAPPA’ E LE TENE SEMPRE LI’ AR FRESCO E INTANTO STA IN AGUATO COME FAR GATTO COR TOPO.
MA COME CHE SE SVILUPPA LA SITUAZZIONE BISOGNA ASPETTA’ CHE NON E’ DE FORA CHE SAFACCIA PURCINELLA A DI’ CHE LO SPETACOLO CONTINUA.
ENNOI STAMO A ASPETTA’.
PS
A MAUROM! TA'A RINGRAZZIO!

Anonimo ha detto...

ALLORCHE' LA SINISTRA VINSE LE ELEZIONI( MA CHISSA' POI SE LE HA VINTE), BERLUSCONI DIEDE AL GOVERNO L'OPPORTUNITA' DI LARGHE INTESE; PRODI SECCAMENTE RISPOSE DI NO; FORSE SI ASPETTAVA DI ESSERE PERENNEMENTE BACIATO DALLA FORTUNA NONOSTANTE ABBIA OPERATO MISFATTI DOVUNQUE ABBIA AVUTO RUOLI DI RESPONSABILITA': HA COMINCIATO CON L'IRI, HA CONTINUATO IN EUROPA DOVE, E QUI' E' STATA LA SUA FORTUNA PIU' GRANDE, ERA STATO ALLONTANATO DA D'ALEMA PER NON ROMPERGLI LE SCATOLE IN ITALIA, MA GLI ERA ANDATA MEGLIO, MA ORA STA CONTINUANDO IMPERTERRITO A ROVINARE L'ITALIA, REGGENDOSI SULLE "STAMPELLE" DEI SENATORI A VITA ( A PROPOSITO, MA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, NON AVEVA DETTO CHE IL GOVERNO DOVEVA ESSERE AUTOSUFFICIENTE?); MA CHE ASPETTA A DIMETTERSI; HA LA PASSIONE DELLA BICICLETTA, CHE L'ASSECONDI;CON QUELLA E' DIFFICILE CHE CONTINUI A FAR DEL MALE, PIUTTOSTO, CON UNA BELLA CADUTA SE LO POTREBBE FARE A SE STESSO.

Anonimo ha detto...

Da sinistra si levano pernacchie, sberleffi, irrisione generale, derisione pubblica. L’Unione fa il pieno: presidenza
della Camera, del Senato e soprattutto della Repubblica. Al Quirinale - eletto da una parte - sale Napolitano, un galantuomo. Oggi Prodi sembra al capolinea e il Capo dello Stato mette le mani avanti alle eventuali
successive elezioni. Chiede le riforme che comunque la Cdl varò in tre anni e mezzo. Al di là del merito, Napolitano si trova oggi di fronte a una condizione «indispensabile» per usare un termine a lui caro: dimostrare di
non essere di parte. Dimostrare di essere garante, di rappresentare tutti. Trovi una soluzione in cui tutti possano riconoscersi, a cominciare dall’opposizione che forse è anche maggioranza nel Paese. La situazione è chiara a tutti. Le piazze sono piene. Si dirà: non conta, conta il Parlamento. Bene: l’Udeur ormai vota sistematicamente con la Cdl, ministri si insultano in un gioco delittuoso per le istituzioni, il governo non ha più un programma. E cosa più grave il Parlamento è alla paralisi. Dalla ripresa, dopo l’estate, ha approvato due leggine e ratificano un paio
di convenzioni. Il Paese attende altro. Napolitano, non si incaponisca in richieste a ostacoli. Prenda l’Italia per mano. È questo il momento.

Anonimo ha detto...

SCUSSATE TANTO MA VE DAVO DA' 'NA NOTTIZZIA DOLOROSA CHE ZI' ROMANO E' VENUTO ALA TELEVISSINE COLLE RECCHIE TUTTE CIONDOLONE E ALLI AMICI 'NDISCIP0PLINATI LA DETTO CHE QUA SE NUN SE METTENO UN PO' DE SALE NELA ZUCCA FINISCE CHE SE VA TUTTI A CASA.
E POI RIMANEMO SENZA GOVERNO CHE SAREBBE UNA GROSSA CALAMITA PER TUTTO ILPPAESE.
IL GATTO DELLE NENA PEL DISPIACCERE E'MORTO. E NOI GLI MANDAMO LE PIU' VIVVE CONDOLLIANZZE.

Anonimo ha detto...

ALARME! SEMO TUTI A RISCHIO DA RIMANE’ ORFANI
Come che te apro la televizzione che te vedo?
Vedo er nostro povero zi’Romano tutto contrito che ‘mplorava lalleati conunespresione tuttaddolorata e co le recchie acciondolate, come quele di un settere, che mà comosso. Je stavaddì (a quelincosscenti) che qui se nun se mette giudizzio er governo va accarte quarantotto. ‘Nfatti adetto er nostro dorcissimo zi’Romano –che è erpresedente der consijo, mentre quelo dela Repubbrica è napoletano, così che faciamo l’itallia murtietnica- che sé ricommannato dannà ar cappezzale de sto poro governo che vocci alarmanti diccono che sta malato grave. E ‘nfatti zi’Romano sé fatto dà ‘na mano daccerto sircano, che nun so da do’ viene, ma che a guardallo bene è uno che fa lemprese dele pompe funnebri cor viso sempre cigliato e lespresione enigghematica impenetrabbile che che quanno te guarda te furmina.
Er momento è dramatico. Er gobbo e e la montarcina sò mobbilitati 24ore a tempoppieno. Quela povera vechietta me fa pena che la strapazzeno sueggiù per tuttolsenato co l’infermera ‘stracommunitaria pe’ risparmià e contenè ‘a spesa pubbrica che poiallestero vanno a dì che si sciupano li sordi.
Accossì tutti se so comossi e sè comosso puro un certo Miglioro de rifonnazzione che io ho detto mappete! Parmiro è sempre vivo! Ma ce so puro quelli cattivi come Pierferdennanddo che dicce bissogna staccà lasspina. Aho! ma che scherzamo!
Noi ce semo messi tuti a strillà pe’erdispiaccere e accossì er gatto de ‘a sora Nena sé risvejato -che nun era morto penniente- e sé abbuffato a magnà ‘a trippa - che eventuali invollontari rifferimenti ar governo so tutti cassuali e partorriti dar cervelo de perzone malinnie.
Ora cottantanprenzione stamo a aspettà notizzie e speramo proppio da nun rimanè senza chiccì sta a governà. Che come cià detto zi’Romano sarebbe nà cosa cattastroffica pè tutti.

Anonimo ha detto...

TIPICO MESSAGGIO ECC. ECC.
8.05 DEL 23cm

IO NON APPARTENGO A NESSUNA CORRENTE POLITICA E PER QUESTO MI SENTO LIBERO E SENZA VINCOLI PER VOTARE A SINISTRA O A DESTRA A SECONDA DELL'OPPORTUNITA'.

LEGGENDO QUESTO MESSAGGIO SONO RIMASTO DI STUCCO. SAREBBE LO STESSO CHE QUALCUN ALTRO DICESSE CHE GLI ELETTORI DELLA SINISTRA SONO TUTTI SCEMI O DELINQUENTI.
NON MI PARE UN MODO INTELLIGENTE DI ENTRARE NELLA QUESTIONE. PERCHE' A QUESTO PUNTO NE DERIVEREBBE LA CONSEGUENZA CHE, DANDO RAGIONE CHI ALL'UNO E CHI ALL'ALTRO, IN ITALIA CI DOVREBERO ESSERE SOLTANTO SCEMI E FARABUTTI .
E QUELLI INTELLIGENTI E ONESTI DOVE STANNO?

Anonimo ha detto...

La casta togata non paga mai
E adesso? La Cassazione ha definitivamente rimosso la spazzatura mediatico-giudiziaria che si era depositata negli interstizi del caso Sme e ha assolto con formula piena Silvio Berlusconi dall’accusa di corruzione in atti giudiziari. Questo verdetto distrugge il CASTELLO DI CARTE – migliaia di pagine - che era servito ad alimentare, con un mirato stillicidio di indiscrezioni e proclami accusatori, la leggenda del Cavaliere Nero, il leader del centrodestra appunto, come dell’inquinatore principe della vita italiana. Ebbene, la Cassazione stabilisce che si trattava di pura bufala doc, di menzogna programmata al tempo del giustizialismo trionfante. Per l’uso strumentale che della vicenda ha fatto la sinistra, adesso, chi paga? Nessuno. E nessun giornalista d’assalto si soffermerà sull’affaruccio con cui, a puro prezzo di favore, Romano Prodi aveva svenduto la Sme.

Anonimo ha detto...

IL PUNTO
Sme, ecco di chi era il banco degli imputati CI SONO voluti molti, troppi anni, per dire che Silvio Berlusconi è innocente e non ha corrotto i giudici romani per addomesticare una sentenza a lui favorevole. Anni in cui la vicenda Sme è parsa come una spada di Damocle sulla testa non solo dell'ex premier e capo dell'opposizione, ma anche su quei milioni di italiani che hanno indicato in Berlusconi il leader della Cdl.

Anonimo ha detto...

'NA SETTEMANA SCARONNIATA
Comme me’ ‘a vedo brutta! – escrama tuttinpenzierito zi’Romano doppo ‘a seduta dersenato che laveveno bocciato pessette vorte, prononciando ‘a storeca frase de’ ‘a cellebre marchesa che accossì sespresse mentre che paseggiava su li specchi e che doppo se guardòbbene da’ ‘a rifallo.
Envece er nostro pare che ciariprovi. E speramo che tutto vada per su verso chennoi je damo tutt’anostra simpatia! Che stavorta come cher diavolo ce mette a coda ce sta ilLammberto che nun sencazza mai como er sor Cremente e manco se sta ascazzottà co’ Tonino mapperò je puzza er fiato de lontano tanto che zi’Romano escrama ammappe come je puzza a brutto! doppo che alora zi’Romano je va a comprà un fraconcino de Ouste che nun copre li odoracci ma li furmina. Ennoi che gli volemo bbene lauguriamo chetutto vada ar mejo e che li strappi se rattoppino senza consequienze traciche per la nostra nazzione. aLambè! ma te pare questo er momento!
Ner frattempo Berlosconi zompa dala contentezza voi che er tremoto che sé scatenato scote tutto er governo voi che lanno puro assorto dar proceso cor quale laccusaveno desse un mascarzone e lartri ce faceveno propaganna pe’llelezzioni co’ Luttazzo e Benigno che lo pijavano per c… e faceveno spetacolo e li fregaveno i voti co’ ste freniacce ecché allui sta cosa nonlandava ggiù. E accossì fra ‘e bottije de spummante che tene ‘nfresco cià messo puro er Moettesciandonne che dice sia una marca de quelle propio bbone e remane deretro ar cespujo co’ ‘a doppietta carecata a lupara e cordito sur griletto che nun vede lora de’ sparà così poi che stappa er Moette e quello dice lui sarà er giorno de li botti festosi che ci sambriaca a tutti.
Queste so’ ‘e traciche dramatiche notizzie de oggi che speramo che domani se metta abbono e co’ questauggurio ce salutamo.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good