martedì 18 dicembre 2007

Ma anche, al tempo stesso. Filippo Facci

Questa cosa di Crozza e del «ma anche» di Veltroni fa certo ridere, ma anche no. È una cosa che dà il sorriso, ma anche sui nervi: perché una battuta di successo può devastare un uomo politico, come no, ma quando diventa costume, quando diviene più importante del suo significato, ecco che ogni effetto si annulla e si ritorna al punto di partenza. Prendi il caso Alitalia, che necessita di scelte chiare e nette dopo infiniti tiramolla: ieri Veltroni ha detto che «La cosa che mi piacerebbe di più è che le proposte di Air France e Air One si incrociassero», questo «per garantire la forza di Air France e la forza di Banca Intesa, e al tempo stesso però il radicamento nel Paese di una compagnia nazionale». Era «ma anche» e ora è «al tempo stesso». Intendiamoci: le sfumature esistono, i compromessi esistono, le terze vie pure. Il povero Veltroni, peraltro, in questa fase ci tocca trattarlo politicamente bene, ma anche no: sicché vi è da chiedersi se c’era davvero bisogno di Maurizio Crozza per scoprire ciò che noi mortali chiamiamo da sempre cerchiobottismo, doppiopesismo, ambeduismo, neutralismo, attendismo, terzismo, doroteismo, paraculismo, zuppa o pan bagnato, o mangi ’sta minestra o salti ’sta finestra. Per Veltroni l’americano, qualcosa di terribilmente italiano. (il Giornale)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Facci chieda al suo padrone editore che ne pensa della privatizzazione di Alitalia e ci renda partecipi del nobile pensiero di un liberista che per 5 anni ha pensato a fare i prestiti ponte invece di fare privatizzazioni....
ma ci Facci il piacere
e tu servo copia e incolla senza spirito critico... mi raccomando...lingua sempre pronta...

maurom ha detto...

Oltre alla lingua ho anche un cervello: tu, mi pare, hai solo la lingua per dire ca...volate.

Anonimo ha detto...

come cervello non mi sembri un gran che...affermi di avere un cervello ma nel merito del commento che ti precede non hai detto una sola virgola

te la sei presa perchè ti ho chiamato servo? Non ha mai detto che non hai cervello, il servo serve e tu lo fai benissimo...sempre senza spirito critico per non contraddire il tuo dio...idolatra!!!