sabato 19 aprile 2008

Montezemolo-Maramaldo osa parlar male dei sindacati solo dopo che hanno perso le elezioni. Carlo Panella

Tanto dure e giuste sono state le parole di Luca di Montezemolo contro la logica dei boiardi sindacali, quanto è indecente che le abbia dette solo dopo il voto.
Nei suoi quattro anni di presidenza di Confindustria è stato tutto un ''cencertiamoci'', dicutiamoci, contrattiamoci, dialoghiamoci. Pappa e ciccia con il governo Prodi, ha lasciato che Visco dissanguasse indisturbato la piccola e media industria con le sue finanziarie, perché lui, intanto, aveva ottenuto per la Fiat e le banche tutti gli aiuti possibili e immaginabili.
Poi, ha sognato un pareggio alle elezioni per presentarsi come salvatore della patria e nel suo ultimo discorso a maggio 2007 all'assemblea annuale ha attaccato a testa bassa partiti e istituzioni, ma si è ben guardato dall'attaccare il sindacato.
Ora che Berlusconi e Bossi hanno stravinto le elezioni, mentre lui se ne stava a contare i propri dividendi privati, ecco che il bel Luca si accorge che in realtà l'economia italiana è bloccata da una casta sindacale, ben più forte e potente di quella politica -perché non si sottopone mai al voto popolare, che può distruggere interi partiti e centinaia di carriere, come si è appena visto- e che taglieggia non solo il paese, ma anche e soprattutto i lavoratori.
Un sindacato verboso, che punta a far durare artatamente le contrattazioni per giustificare se stesso, un sindacatao costoso. Un sindacato, soprattutto, privo di qualsiasi strategia, di visione per il paese. Un sindacato di pensionati --un incredibile 54% degli iscritti- che è la vera palla al piede dell'Italia.
Tutto vero. Le parole di Montezemolo nel denunciarlo, però, non sono state coraggiose, ma vili, perché ha avuto il coraggio di pronunciarle solo dopo che il voto ha dimostrato che i lavoratori del Nord, come quelli del Sud, non si fidano più dei partiti che con questi sindacati vivono in sinergia, in primis il Pd, ma di quei partiti che questi sindacato contrastano, il Pdl e la Lega.
Montezemolo ha così dimostrato, non per la prima volta, di essere un piccolo Maramaldo.

2 commenti:

*paraffo* ha detto...

Sottoscrivo, caro Mauro.

Ma non mi scandalizzo più di tanto ... tieni conto che Confindustria - nella sua lunga storia - è sempre stata dalla parte di chi vince, con l' unica eccezione dei Governi Berlusconi 1 e 2. Con il terzo, probabilmente tornerà alla normalità perchè - forse - ha ormai capito che il centrosinistra è morto e sepolto e non risorgerà mai più ....

Il pericolo, ora, è che sia il centrodestra a diventare "centrosinistra", cioè servo dei Poteri Forti rappresentati da Montezemolo.

Noi dobbiamo vigilare affinchè questo NON avvenga ...

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny