giovedì 17 luglio 2008

Stralcio del discorso del ministro Giulio Tremonti il 17 luglio 2008 alla Camera dei Deputati

(...) Mi limito ad alcune considerazioni, che correggono quanto si è detto comunemente in questi giorni a proposito dei cosiddetti tagli.
In primo luogo (e mi soffermerò, comunque, su tale aspetto in seguito), per noi era ed è essenziale e fondamentale mettere in sicurezza il bilancio pubblico della Repubblica italiana. Credo che questo sia il bene pubblico fondamentale che tali interventi tutelano. Tuttavia, in ogni caso, dovendo ridurre il deficit e non potendo aumentare le tasse, le alternative che ci si aprivano non erano numerose: si trattava di una politica di serio contenimento delle dinamiche incrementali della spesa pubblica. Faccio riferimento alla dichiarazione fatta dal presidente Gasparri sulle norme di finanziamento alle forzedell’ordine: 200 milioni di euro riguardanti le assunzioni, 100 milioni di euro per la sicurezza urbana, ulteriori 100 milioni di euro, al comma successivo. In totale, più di 400 milioni di euro di interventi: l’opposto dei tagli.
Una novità che è comunque fondamentale - sulla quale speriamo di avere anche il vostro consenso - è finalmente l’utilizzo, per il finanziamento delle forze dell’ordine, dei fondi che sono stati oggetto di confisca e di sequestro alla malavita .Crediamo che su questo punto vi debba e vi possa essere un concorso ed un consenso civile. È la prima volta che quei fondi non sono congelati in conti dormienti, ma utilizzati al servizio delle forze dell’ordine. (...)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma il ministro Tremonti è lo stesso che nel 2004 fu cacciato dalla sua stessa maggioranza perchè imbrogliava suoi numeri dei conti pubblici ? Imbroglio anche chiamato "finanza creativa" !

Anonimo ha detto...

no, quello è Tremonti, questo -se leggi bene il titolo- è "Tremoti"

perdonalo, ma non è neanche capace di copiare

maurom ha detto...

Ho corretto: contento?