mercoledì 3 dicembre 2008

Sky, Ue: "Italia rischiava procedura"

Bruxelles, 3 dic. (Adnkronos/Aki/Ign) - ''A questo punto il caso è chiuso''. Così la portavoce del commissario Ue al fisco ha messo la parola fine al contenzioso sull'allineamento dell'Iva per i servizi di pay tv. ''In assenza dell'allineamento dell'aliquota Iva la Commissione - ha aggiunto la portavoce - avrebbe aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia''.

''Nel momento in cui un governo ammette che vi è un problema e ci informa di avervi riposto rimedio con decisioni adeguate allora il caso è chiuso'', ha sottolineato la portavoce da Bruxelles. Il riferimento è alla norma contenuta nel dl anticrisi varato dal governo che porta dall'attuale 10% al 20% l'Iva sui servizi satellitari e dunque di Sky che ha di fatto il 90% di questo mercato.

La portavoce ha ricordato i passaggi più importanti del caso: ''Nel 2007 Bruxelles ha inviato una lettera all'Italia per lamentare il tasso diverso di Iva, in alcuni casi al 10%, in altri al 20% quindi questa aliquota andava allineata, in modo da renderla uguale per tutti. Quindi il governo doveva decidere se tutti al 10% o al 20%, perché sul tasso è il Paese che decide e non noi''.

Roma aveva riconosciuto, ha proseguito, che ''tale differenziazione dell'aliquota non era in linea con le norme Ue e si era impegnata ad allinearlo''. A chi gli chiedeva chi avesse presentato il reclamo all'Ue in seguito al quale è stato aperto il dossier a Bruxelles, la portavoce non ha voluto rispondere: ''Non possiamo dire chi ha presentato il ricorso''. Fonti Ue concordanti riferiscono che l'esposto è stato presentato da Mediaset.

Sul caso Sky è tornato anche Silvio Berlusconi dopo l'attacco di ieri a giornali e Pd. E oggi non ha lesinato un nuovo affondo a entrambi, a margine di una visita al Polo tecnologico delle Poste italiane all'Eur. "Il modo con cui la sinistra e la stampa mi attaccano - ha sottolineato il Cavaliere - rappresenta bene il comportamento di questi signori. Hanno fatto una figuraccia enorme. Credo che gli italiani potranno trarre un giudizio definitivo su questi signori".

"E' un provvedimento che non conoscevo assolutamente e invece attaccano me. Non c'è nessun conflitto di interessi" è tornato a ribadire il premier, respingendo al mittente le critiche dell'opposizione. "Penso soltanto che sia stato giusto quello che ho fatto e ho manifestato su questo argomento. E invece ho visto che mi si attacca con titoli del tipo 'Berlusconi contro Sky', quando io non ero al corrente di nulla, ed era una cosa che apparteneva al lavoro del ministro delle Finanze, in più dovuta per una precisa disposizione della Ue. Come la sinistra e i giornali mi hanno attaccato - insiste - rappresenta bene il comportamento di questi signori contro di me e il governo".

Secondo il sottosegretario allo Sviluppo economico, Paolo Romani, che ha la delega per le Comunicazioni, l'ipotesi di abbassare l'Iva sia per la pay tv che per la pay per view al 10%, invece che portare l'imposta al 20%, ''è assolutamente impraticabile, verrebbero a mancare circa 220 milioni di euro''. Romani ha così risposto a chi gli chiedeva di indiscrezioni circa presunte soluzioni che l'esecutivo starebbe studiando per risolvere la querelle nata dopo il varo del provvedimento.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

"Berlusconi contro Sky"

Le oscure "Forze del Male" contro gli Dèi olimpici. Il Male contro il Bene.
La nostra sx, come sempre, è schierata contro il Male. S.Giorgio contro il Drago.
Come i nostri amati benefattori di Sky, gli alleati delle forze celesti, dico, come i nostri Eroi, faranno a vincere questa sovrumana battaglia?
Entreranno in conflitto con un conflitto? Avranno il coraggio di confliggere contro il Conflitto di Interessi,scatenato da Satanasso?
O finirà tutto in una bolla di sapone, in un polverone, in una ventata di aria fritta confezionata in bombolette spry (no Sky), che è e rimane la Loro (dico delle sx) esclusiva, brevettata, specialtà?
Inserto pubblicitario:
Aria fritta in bombolette! nella versione "Conflitto di interesssi"! Costa poco e fa un gran chiasso! Venghino, venghino! Le vendo a poco! Approfittate!
Me ne vado? Vado via!

Anonimo ha detto...

bravi, anche voi con il paraocchi di SKY ma non si parla del furto della detrazione fiscale del 55%. BRAVI.

ho speso 10.000 euro in interventi, pagato 2000 euro di iva, HO IL DIRITTO QUESITO (GIA' ACQUISITO) alla detrazione fiscale del 55% in tre anni e un certo decreto che qualcuno molto ironicamente lo chiama di aiuto alle famiglie mi farà perdere i miei diritti già acquisiti, mi riconosceranno solo il 36% di detrazione in 10 anni (ridicoli, 360 all'anno).

ATTACCO ALLA PROPRIETA' PRIVATA ed ATTACCO AI DIRITTI QUESITI, a quando la faccia di stalin nella bandiera di forza italia?

no, si parla di sky il vero problema d'italia, elettori con i paraocchi.

DECRETO LEGGE DA LADRI

a proposito, il decreto reintroduce il SILENZIO RIFIUTO della pubblica amministrazione nel caso delel detrazioni, roba da CINA COMUNISTA!

non parliamo di questo.
Noooooooooooooooooooooooooo

GRAZIE, grazie a tutto il polo della libertà altrui di rubare i miei diritti.
Grazie.
(ho risparmiato di ici 200 euro e mi rubate 5000 euro, grazie, CLAP CLAP)

Anonimo ha detto...

... ho speso 10.000 euro in interventi, pagato 2000 euro di iva

... lo fa chi può.

Sky:
Norme europee, impegno assunto dal governo Prodi (agevolazione a suo tempo concessa dal medesimo governo "senza secondi fini"), livellamento delle tariffe Iva al 20%.
Ringrazia chi di dovere:
Il Governo Prodi e
l'Europa, per le sanzioni previste a proposito.
w mao

Anonimo ha detto...

ma che caso strano...un'urgenza, come dire, un po' a senso unico...

e l'Italia non rischia una procedura anche per l'IRRISORIO CANONE pagato da MEDIASET per le FREQUENZE PUBBLICHE che utilizza in regime di CONCORRENZA LIMITATISSIMA (come rilevava la sentenza della corte di giustizia europea da me precedentemente citata) e i principali concorrenti, guarda caso, sono proprio RAI - cfr. recente vicenda presidenza sorveglianza rai - e SKY )che non sono in linea con quelle di alcun paese civile.
Che strana questa preoccupazione per le procedure d'infrazione mosse dall'Unione Europea contro l'Italia (ATTUALMENTE CIRCA 200, se non erro, grazie anche al buon governo del centrodestra nel corso delle passate legislature, e non gliene è importato a nessuno, destra e sinistra), sopratuttto da parte di chi OCCUPA UNA CARICA PUBBLICA e ha nel contempo il FIGLIOLETTO Pier Silvio VICE-PRESIDENTE del gruppo MEDIASET...
Ma Lui si è spogliato di tutte le cariche e proprietà per la salvezza dell'umanità che rischiava di cadere nelle mani del gran moloch comunista.Certo. Non per salvaguardare i propri interessi personali. E il conflitto d'interessi è solo una panzana e una nostra illusione ottica. Chissà perché questa fra 200 procedure di infrazione arrischiate. Chissà.

Irene

Anonimo ha detto...

Sky, l'Ue: "Iva al 20% o procedura d'infrazione"

Bruxelles: "L'Italia ha rischiato, ma ora il caso è chiuso".
Ammissioni anche da Prodi.

Roma -
Adesso la Commissione Ue sceglie il nero su bianco. L'ufficialità per tacere ogni polemica.

>"Se le autorità italiane dovessero insistere nel non cambiare le aliquote Iva sulla tv a pagamento, la commissione Ue dovrà aprire una procedura di infrazione". <

Lo ha detto una portavoce dell’esecutivo europeo sottolineando che le aliquote non possono essere diverse. "A questo punto il caso è chiuso" ha proseguito la portavoce. "Nel momento in cui le autorità ammettono che c’è un problema e informano che hanno preso una decisione per porvi rimedio:
il caso è chiuso".

Prodi conferma

L’ex premier Romano Prodi ricorda che, sul caso dell’Iva per Sky, "le sollecitazioni dell’Ue perché fosse risolta l’asimmetria delle aliquote Iva per le televisioni in Italia ci furono. Una posizione assolutamente condivisibile, tanto che ci impegnammo a provvedere - spiega in un'intervista confermando le dichiarazione dle ministro del Tesoro Tremonti - ma poi non entrammo mai nel merito".
ok?
ok!!!!

Anonimo ha detto...

anchì'io avevo maturato il diritto alla detrazione del 55€ per il risparmio energetico, la finanziaria mi aveva incoraggiato a effettuare alcune spese e incoraggiata dalle detrazioni sto finendo di effettuare i lavori proprio adesso. Le domande adesso vengono acoclte in ordine cronologico (quindi sono fregata) e sempre se l'Agenzia delle Entrate (cui prima non si doveva inviare comunicazione e adesso sì) risponda che vi è disponibilità di fondi. Ovviamente la disponibilità non ci sarà e quindi verrà data possibilità di usufruire della detrazione solo del 36% (quindi molto meno) in tempi biblici, ...non ho mai visto un decreto con effetti retroattivi, che cambia scorrettamente le carte in tavola mentre la partita è in corso. ma già. Il Presidente del Consiglio è abituato a questi blitz, cui ci ha abituato per salvarsi dai processi a suo carico.
Uno Stato inaffidabile, che non onora gli impegni presi.
Se questa NON E' TASSAZIONE E VESSAZIONE, OLTRE CHE INCIVILTA' GIURIDICA, che cos'è?
Che disgusto,

Irene

Anonimo ha detto...

UNA NORMA CHE HA EFFETTO RETROATTIVO. ALLUCINANTE.

maurom ha detto...

Il Governo è propenso a togliere la retroattività in prima battuta.

L'articolo 29 sarà modificato con apposito emendamento in sede di discussione.

Anonimo ha detto...

Che disgusto!

Che all'epoca de er vammpirro, che suchiava lo sangue a li cristiani che urlaveno pe lu dolore e de quelo schioppa che metevva tasa sutassa, artro che disgustto. che cevvoleva erbbiccarbonatto pe'diggerì tuto.
aho! che le tase sullavorro strardinarrio, che l'icci che cifacevva paggare lafitto a casanostar, che una sessantina di tase nove piulomento de quele che cereno!artro che schiffo!
che poi che viddero che laggente incavvolata nunne potteva cchiù disero ora l'icci la levviamo puro noi col cavolo che lallevarono eppoi disero ora lalevamo aqueli piùmisereli che quellartri se la pagheno tuta.
scussate litalianno allaTonninno, ma sono gnorante che però le cosse le veddo bene anchio.
Mo ve salutto che vo addormirre nela mia lusuosa panchinna in piaza deicinqueccento che compresso me fano cinqueccentouno.
er comparre gasparre

Anonimo ha detto...

Apprendere che la detrazione del 55% per il 2008 verrà mantenuta mi ha risollevata non poco. Avrebbero comunque potuto pensarci prima, senza suscitare allarmismo nelle persone che hanno già avviato la pratica.

Irene

Anonimo ha detto...

Non sono di sx, ma sulle tasse la vedo anch'io così ...


Era o non era Silvio che le tasse doveva ridurle, non aumentarle? Era o non era Silvio che durante la campagna elettorale aveva promesso di ridurre la pressione fiscale? Era o non era Silvio che voleva detassare le tredicesime? E, per carità di patria, sorvoliamo sulla famigerata carta sociale (chi l'ha chiamata social card deve essere rinchiuso in casa per due mesi e condannato a studiare l'italiano): come ha argutamente annotato Sandro Bugialli, trattasi di un cappuccino gratis al giorno. Non è l'autogol nella partita con Murdoch che deve preoccupare Silvio: sono le promesse non mantenute di ridurre la pressione fiscale. L'Iva bisogna ridurla su acqua, luce, gas, altro che aumentarla a Sky.
da La Nazione

Anonimo ha detto...

... Non è l'autogol nella partita con Murdoch che deve preoccupare Silvio: sono le promesse non mantenute di ridurre la pressione fiscale. -----

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Ohibò! Da aprile ad oggi son trascorsi 7 (sette) mesi.
Capisco che sul tavolo ci siano ancora tanti problemi. Ma la bacchetta magica non ce l'ha nessuno.
Sulle tasse, un passo alla volta, arriveremo alla mèta: Intanto non paghiamopiù l'Ici. Intanto c'è stata la detassazione sugli straordinari.
Senza i due anni di Prodi, Padoa Schioppa e Visco, forse alla mèta ci saremmo arrivati vicino. Ma adesso c'è da riguadagnare i due anni di tempo perduto, che ci hanno fatto arretrare di altri anni ancora.
E Napoli? Anche quello era un problema urgente da risolvere. Ma forse mi sbaglio: l'aveva già risolto Prodi.
Quello che effettivamente non ho ancora visto con chiarezza è la gestione del problema immigrazione clandestina. Gli sbarchi continuano senza sosta e di esplsioni non si vede nemmeno l'ombra. Accolti, rifocillati, coccolati, ospitati ... ma espulsioni: zero!
Speriamo bene. Ci stanno islamizzando giorno per giorno, come stanno facendo con la Spagna che fra poco se la riprenderanno tutta.
Ahimè!
Kappa