mercoledì 1 aprile 2009

Liberi di essere il popolo della libertà

Non lo hanno ancora capito: attaccare Berlusconi non paga più!

Mentre la sinistra cerca di demolirlo, il Cavaliere inanella un successo dietro l'altro.
Persino in questa congiuntura assolutamente straordinaria che cambierà le sorti del pianeta, mentre l'Italia per sua fortuna e anche per merito del Presidente del Consiglio, non subisce per il momento le conseguenze della crisi, persino in questi momenti - dicevo - la sinistra si scaglia contro una presunta inattività del governo e, a mio avviso, spera che la crisi si aggravi così da poterlo attaccare ancora di più.

Ha ragione Tremonti quando dice che l'opposizione lavora contro gli italiani e non contro la maggioranza di governo.
Il popolo della libertà ringrazia sentitamente: qualsiasi persona con un minimo di cervello si rende conto che il comportamento della sinistra porterà inevitabilmente verso una sconfitta certa, come si è verificato, per esempio, in Abruzzo e in Sardegna.

Finalmente e per "merito" della sinistra molti elettori cominciano a ragionare con la loro testa e a togliersi il paraocchi, molti cominciano ad abbandonare la nave che affonda e poi ci sono quegli intellettuali che, purtroppo, si ricicleranno come fecero molti fascisti dopo la guerra: spero solo, e me lo auguro con tutto il cuore, che certi personaggi vengano emarginati e respinti.
Non abbiamo bisogno di intellettuali riciclati e dobbiamo smettere di essere succubi del culturame della sinistra.

Noi popolo della libertà, per merito di Berlusconi, abbiamo acquistato una dignità che ci era sempre stata negata, ora possiamo camminare a testa alta perché siamo maggioranza, possiamo rivendicare orgogliosamente la nostra appartenenza e la nostra militanza e possiamo uscire dall'emarginazione nella certezza di non essere soli.

Liberi di essere il popolo della libertà!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sono pienamente in accordo con lo scritto, e a me sembra molto stano che ci siano persone che cercano solamente di mettere in cattiva luce tutto ciò che stanno facendo al governo e sanno solo insultare tutto e principalmente Berlusconi, forse,beati loro non hanno problemi più grandi e gravi m.t

Anonimo ha detto...

Secondo me,l'aspetto grave di questa deriva utoritaria non è l'esistenza di berlusconi, che se fosse un privato cittadino potrebbe essermi anche alle volte (ma molto di ado :-) simpatico. Il problema serio è rappresnetato da chi lo vota.

Anonimo ha detto...

liberi di essere il popolo della CENSURA!