mercoledì 1 dicembre 2010

Quando la nave affonda i topi fuggono

Non è una bella cosa assistere al linciaggio mediatico del Cavaliere.
A parte i futuristi-finiani che sono scesi dalla nave e non sanno perché, quello che mi sconcerta di più è la presa di posizione di molti blogger che hanno sfoderato un'acrimonia inusitata nei confronti di colui che prima, non dico incensassero, ma comunque era tra i leader preferiti.
Tira una brutta aria.
Faccio appello ai blogger amici e simpatizzanti affinché si stringano attorno a Berlusconi e lo sostengano in questi momenti difficili.
Non si capisce quale sia il motivo di una guerra assurda, proprio mentre il governo sta lavorando bene, se non la volontà di abbattere il "tiranno" e prenderne il posto.
Noi italiani cerchiamo di non essere coglioni : stiamo molto attenti alla forza di penetrazione che ha lo stillicidio della calunnia e della notizia artefatta.
Non so se il governo cadrà tra due settimane, due mesi o due anni. Una cosa è certa: rivincerà Berlusconi o un suo "delfino" e spero che nessuno dimentichi nomi e cognomi degli "amici" che oggi lo pugnalano alla schiena, per ripagarli con la stessa moneta.
Sconcerta anche il fatto che molti politici vicini al premier siano poco efficaci nella difesa del governo, poco credibili e per niente reattivi. Se si escludono Capezzone, Santanché, Alfano, Maroni, La Russa, Sgarbi in certe sue sortite e pochi altri, lo scenario è desolante: Berlusconi è costretto a difendersi da solo.
L'opposizione macina odio ed è ossessivamente impegnata ad attaccarlo, tanto da non accorgersi che non avrà più argomenti quando dovrà fare proposte e scrivere programmi.
Insisto: si sta perpetrando un colpo di Stato mediatico con la progressiva demolizione dell'avversario.
E noi non staremo alla finestra!

1 commento:

Anonimo ha detto...

a partire dal 17/12/2010 in 9.000 fuori dalle carceri per effetto della legge 199 del 26/11/2010

grazie Silvio, le famiglie voteranno per te

quanto al 41bis aspettiamo,pazienti ca già ciavitruttlcgghiun