lunedì 31 dicembre 2012

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31 dicembre 2012

C’è lo spread che sale e scende. C’è la Borsa sulle montagne russe. C’è il titolo di stato che oscilla, oggi costa troppo domani chi lo sa. C’è l’aumento delle tasse che non vede la fine. C’è l’aumento delle tariffe che non vede la fine. C’è il costo eccessivo dell’energia. C’è la flessione forte del mercato della casa. C’è il crollo dei mutui. C’è la relativa debolezza delle banche, con conseguente difficoltà di accesso al credito. C’è la diminuzione dei consumi, o meglio, la forte diminuzione dei consumi. C’è recessione, quasi depressione. C’è il welfare inadeguato. C’è la crescita che non cresce. C’è incertezza diffusa. Non mi dispiacerebbe essere Veronica Lario.

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